Caso Bakayoko e follia Paquetá ma Milan batte Bologna e si porta a -3 dalla Champions

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 6 Maggio 2019 - 21:58| Aggiornato il 7 Maggio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Milan-Bologna 1-0, Suso sblocca la partita ma scoppia il caso Bakayoko

Milan, Suso esulta dopo il gol segnato al Bologna. Foto ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

MILANO – Posticipo del lunedì del campionato italiano di calcio di Serie A, Milan-Bologna 2-1, gol: Suso al 37′, Fabio Borini al 66′ e Mattia Destro al 71′.
Missione compiuta per il Milan ma quanta fatica contro il Bologna… I rossoneri hanno vinto 2-1, hanno agganciato la Roma al quinto posto in classifica (in realtà i rossoneri sono in vantaggio negli scontri diretti con i giallorossi) e si sono portati a meno tre punti dall’Atalanta che occupa il quarto posto che è l’ultimo valido per partecipare alla prossima Champions League. In caso di arrivo a pari punti tra Milan e Atalanta, i rossoneri verrebbero premiati per il vantaggio negli scontri diretti con i nerazzurri. 

Il Milan ha sbloccato la partita con Suso, poi ha raddoppiato nella ripresa con Borini ma ha incassato la rete di Destro. Paqueta si è fatto espellere per proteste nei confronti dell’arbitro Di Bello lasciando la squadra in inferiorità numerica per oltre venti minuti. Il Milan ha retto e ha portato a casa questo successo prezioso in chiave Champions.

Oltre all’espulsione di Paqueta, è scoppiato il caso Bakayoko. Gattuso gli aveva chiesto di entrare al 25′ al posto dell’infortunato Biglia ma l’ex centrocampista del Chelsea si è rifiutato dicendo che ancora non era pronto. A quel punto è scoppiata una lite tra il tecnico e il centrocampista e sono volate parole non ripetibili.

Tutto questo dopo cinque giorni di ritiro punitivo causato proprio dall’arrivo in ritardo di Bakayoko all’allenamento del primo maggio dei rossoneri. Un ritardo di oltre un’ora. 
Per colpa di questa sconfitta, il Bologna resta coinvolto nella lotta per non retrocedere. I rossoblù hanno cinque punti di vantaggio sull’Empoli e sulla zona retrocessione. 

Milan-Bologna 2-1, Borini decide il match nella ripresa. Rossoneri a -3 dall’Atalanta.

Ultima chiamata Champions per il Milan. Milan vicino al gol al 13′. Musacchio ha anticipato tutti, anche Piatek, e ha sfiorato la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore del Milan dopo che Skorupski era uscito a vuoto. Al 14′, altro angolo, altro gol sfiorato. Zapata ha colpito a botta sicura ma Danilo ha deviato in calcio d’angolo. Bologna sfiora il vantaggio al 16′. Orsolini è messo in porta da Sansone ma la sua conclusione viene respinta miracolosamente da Gigio Donnarumma.

Bakayoko-Gattuso, lite in panchina durante Milan-Bologna. Il centrocampista si è rifiutato di entrare

Bakayoko-Gattuso, lite in panchina durante Milan-Bologna. Il centrocampista si è rifiutato di entrare (fermo immagine Sky Sport)

Al 25′, Lucas Biglia viene sostituito per l’ennesimo infortunio accusato nel corso di questa stagione, al suo posto è entrato in campo Josè Mauri. In un primo momento Gattuso avrebbe voluto inserire in campo Bakayoko ma il mediano gli ha detto che non era ancora pronto e quindi si è rifiutato di entrare. Questa risposta di Bakayoko ha mandato su tutte le furie Gattuso e i due hanno litigato in panchina. In settimana, la squadra era stata spedita in un ritiro punitivo proprio dopo che Bakayoko era arrivato in ritardo, di oltre un’ora, all’allenamento del primo maggio. Poi Bakayoko si era scusato all’inizio del ritiro punitivo ma a giudicare dalla lite di stasera è chiaro che la situazione non è stata risolta. Molto probabilmente Bakayoko lascerà il Milan al termine del campionato. 

Al 26′, viene annullato un gol a Rodrigo Palacio per fuorigioco. Al 37′, il Milan è passato in vantaggio con Suso. L’attaccante spagnolo ha battuto Skorupski con un sinistro improvviso dal limite dell’area di rigore del Bologna. Il primo tempo è terminato sul risultato di 1-0 per il Milan sul Bologna. 

Al 51′, Calhanoglu si è liberato bene dal limite dell’area di rigore del Bologna ma ha calciato alto da buona posizione. Al 54′, Pulgar cerca il pareggio con un gran tiro da fuori area. Donnarumma è bravissimo a deviarlo in calcio d’angolo. Raddoppio del Milan al 66′. Lucas Paquetà calcia con il destro da fuori area di rigore, Skorupski respinge male il pallone, sulla ribattuta si fionda Borini che segna da due passi. 

Al 71′, il Bologna accorcia le distanze con l’ex rossonero Mattia Destro. Il centravanti del Bologna è stato servito da un tocco morbido di Sansone. Ha stoppato il pallone con il petto e ha battuto Donnarumma, da due passi, con il sinistro.

Paquetá espulso. Prima la lite con Pulgar, poi ha esagerato con l'arbitro

Paquetá espulso. Prima la lite con Pulgar, poi ha esagerato con l’arbitro (fermo immagine Sky Sport)

Al 73′, Paqueta e Pulgar sono stati ammoniti per aver litigato dopo un scontro di gioco. Paqueta ha protestato nei confronti dell’arbitro Di Bello per questa decisione ed è stato sanzionato con il cartellino rosso (approfondimento qui).   

Al 95′, Sansone e Kessie hanno litigato in mezzo al campo. Sono stati ammoniti entrambi. Sansone era già ammonito ed è stato espulso. Dopo il fischio finale, l’arbitro Di Bello ha espulso anche Dijks per proteste. E’ finita, il Milan ha vinto ed è rimasto in corsa per la Champions. 

Milan-Bologna, le scelte di Rino Gattuso e Sinisa Mihajlovic.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, C. Zapata, R. Rodriguez; Kessie, Biglia, Paqueta; Suso, Piatek, Calhanoglu. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Conti, Laxalt, Bakayoko, Bertolacci, Mauri, Borini, Castillejo, Cutrone. Allenatore: Gattuso.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Danilo, Lyanco, Dijks; Poli, Pulgar, Svanberg; Orsolini, Palacio, Sansone. A disposizione: Da Costa, Santurro, Paz, Helander, Corbo, Donsah, Krejci, Dzemaili, Edera, Santander, Destro, Falcinelli. Allenatore: Mihajlovic.