Calciomercato Milan, Galliani: “Huntelaar non si muove”

Pubblicato il 28 Gennaio 2010 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA

Domenica il ko nel derby, mercoledì l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Udinese. Ma Adriano Galliani rassicura tutti. Il Milan è pronto a ripartire già domenica contro il Livorno.

E anche se in questo momento non è proprio il caso di fare promesse, il vicepresidente rossonero lascia intendere che il Milan ha tutte le intenzioni di essere pronto ad approfittare di ogni eventuale incertezza dell’Inter.

Con uno scatto d’orgoglio, e «affinché non si drammatizzi più del necessario questo momento», Galliani ricorda che nell’intervallo della partita interna contro la Roma «il Milan era quattordicesimo in classifica e adesso è secondo».

Pato è tornato dal Brasile dove era andato a curarsi un infortunio muscolare. «Sta benino», dice Galliani anche se non precisa la data del rientro. Verosimilmente l’attaccante dovrebbe essere pronto per Manchester il 14 febbraio.

Il messaggio principale oggi è però per Klaas-Jan Huntelaar, olandese irrequieto e smanioso di andarsene in Inghilterra. «Huntelaar – dice Galliani – deve rassenerarsi e restare calmo perchè il Milan non lo cede. E’ un po’ che lo dico e non vengo creduto. Quindi aspettiamo tutti lunedì alle 19 quando, almeno per qualche mese, si chiude il mercato».

Huntelaar nei suoi sei mesi di vita in rossonero è stato poco impiegato e non ha certo nascosto la sua delusione. Galliani smentisce comunque che lui o altri si siano presentati in via Turati per lamentarsi e spiega: «Noi abbiamo cambiato modulo, ora giochiamo con una sola punta centrale, una situazione tattiche che non era prevedibile in estate. Questo ha fatto si che ci sia poco spazio, anche perché Borriello sta facendo benissimo».

Ma allora, ci si chiede non sono troppi tre centravanti? «Il Milan – risponde Galliani – visto che la campagna acquisti la facciamo noi, ha deciso che no, non sono troppi».

Magari sarebbe stato conveniente scambiare l’olandese con un attaccante dalle caratteristiche diverse, come Nenè del Cagliari. «Nenè era un’ipotesi legata ad Huntelaar che non ho mai negato – ammette Galliani -. Il presidente del Cagliari Cellino ha però detto di no e quindi tutto è finito lì».