Niente più follie per il Milan. I giocatori pagheranno gli affitti

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

Sono lontani i tempi i cui il Milan spendeva 237 milioni di euro (dal 2005 al 2009) per la sua rosa dei giocatori. Ora la crisi si fa sentire anche in caso rossonera e il buon senso arriva prima di tutto.

Nessuna spesa folle e gestione oculata dei denari. Una società, seppur di calcio, ha giustamente il dovere di reggersi sulle proprie gambe. Il Milan anche nel bilancio 2009 ha riscontrato una perdita di 9,8 milioni di euro risanati dalle casse Fininvest. L’obiettivo è quello di non dover più importare denaro da altre società per coprire il debito rossonero.

E così via al risparmio a cominciare dai giocatori. La dirigenza milanista sta pensando di togliere il bonus legato all’affitto della casa dei giocatori. I nuovi acquisti verranno invitati ad accettare le proposte a disposizione di Milan Real Estate (appartamenti di proprietà del Milan, per i quali i rossoneri che vi risiedono versano solo le spese condominiali e un affitto simbolico). In futuro i milanisti abiteranno in case che sono già della società o provvederanno completamente di tasca propria a pagare le dimore di gradimento.

Confermata dunque la linea dell’austerity in casa rossonera: tagli alle spese, autofinanziamento, tetti salariali. La presidente di Mondadori, nonostante ammetta di capire poco di calcio, consiglia la dirigenza del Milan: «Le società di calcio non si possono sottrarre alle regole della buona gestione – spiega la numero uno di Fininvest – puntando all’equilibrio costi-ricavi ed evitando di fare follie, come deve fare ogni società. In ogni caso, non decido io».

Il ragionamento non fa una grinza. Però nel calcio c’è anche tanto istinto e i tifosi sentono la loro passione vacillare. Su Facebook alcuni rossoneri delusi hanno già fondato il gruppo «Berlusconi via dal Milan». Inveiscono «contro il mercato al risparmio, contro i parametri zero ultratrentenni, contro questo Milan che di glorioso non ha più nulla». La domanda più frequente che nasce tra le ansie non è come mai non si spenda ma per quanto tempo si dovrà stare a guardare.

Adriano Galliani, interpellato a questo proposito, ha precisato: «Sarà così d’ora in poi per evitare buchi enormi nel bilancio. Se Moratti continuerà a investire milioni di euro, sarà più facile che possa vincere, ma la Roma con due giocatori in prestito, è ancora lì a giocarsi lo scudetto».