E’ nato il Milan di Ibrahimovic: bocciati Piatek, Paqueta e Suso

di admin
Pubblicato il 11 Gennaio 2020 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA
Milan di Ibrahimovic: bocciati Piatek, Paqueta e Suso

Cagliari-Milan, Ibrahimovic esulta dopo il gol insieme ai suoi compagni di squadra (foto Ansa)

MILANO – A Cagliari, è nato il Milan di Ibrahimovic. Nella squadra ideale per lo svedese, non c’è spazio per Piatek, Paqueta e Suso, tre calciatori che fino a pochi giorni fa erano considerati dei titolari inamovibili. Piatek e Paqueta, sono stati acquistati un anno fa per oltre settanta milioni di euro, ora non sono altro che degli esuberi di cui liberarsi.

Da idoli della tifoseria rossonera, a pesi per le casse del Milan visto che percepiscono degli stipendi molto importanti. Poi c’è Suso, calciatore che non segna praticamente mai e che sbaglia l’80% dei cross che fa. Lo spagnolo è un lontano parente del calciatore che giocava bene durante la gestione tecnica di Gattuso e per questo motivo è finito fuori squadra. 

Nel nuovo Milan di Ibra, c’è spazio soprattutto per i giovani. Ragazzi di talento che corrono molto. Anche perché lo svedese non è più mobile come ai tempi d’oro ma ha anche la classe necessaria per incidere in fase offensiva. Andiamo a vedere nel dettaglio la formazione del nuovo Milan, quello dell’Ibra bis. 

Donnarumma tra i pali. Il portiere della Nazionale Italiana è una certezza come Musacchio e Romagnoli al centro della difesa. Completano il pacchetto arretrato Theo Hernandez, altro titolare inamovibile, e Calabria. Il giovane terzino italiano si alternerà con Andrea Conti, ex gioiellino dell’Atalanta. 

Centrocampo tassativamente a quattro. Ibra ha detto chiaramente di volere questo modulo tattico con due esterni che gli possono servire molti cross. Oggi a Cagliari ha funzionato e verrà riproposto anche nelle prossime partite di campionato e Coppa Italia.

Sulle fasce, spazio a destra per Castillejo e a sinistra per Calhanoglu, che si alternerà con Jack Bonaventura. Al centro, Bennacer e uno tra Kessie, che oggi a Cagliari ha fatto bene, e Krunic. 

In attacco, i due nuovi gemelli del gol: Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao. Lo svedese si trova molto bene con il giovane portoghese perché quest’ultimo gli regala molti cross e perché Ibra può lanciarlo nello spazio visto che è molto veloce.