Milan, Ibrahimovic: un cartellino rosso dopo l’altro; la follia dello svedese

Pubblicato il 11 Aprile 2011 - 10:27 OLTRE 6 MESI FA

Ibra (LaPresse)

MILANO- Genio e sregolatezza. Non c’è definizione migliore per il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese alterna gol e spettacolo a follie che gli sono costate diversi turni di squalifica in campionato.

Sembra ieri. Per una manata da dietro al difensore del Bari, Marco Rossi, al 28′ della ripresa il milanista Zlatan Ibrahimovic e’ stato espulso costringendo i compagni a giocare in dieci uomini l’ultimo quarto d’ora quando i rossoneri erano in svantaggio 1-0.

Gia’ ammonito qualche minuto prima per un fallo di mano, l’attaccante svedese dopo un contrasto nell’area del Bari con Rossi, ha colpito il difensore con una manata allo stomaco. L’arbitro Christian Brighi non ha avuto dubbi e ha mostrato il cartellino rosso al milanista.

L’ultima follia la scorsa notte sul campo della Fiorentina.

Espulsione per Zlatan Ibrahimovic al 41′ minuto del secondo tempo del posticipo Fiorentina-Milan. Lo svedese ha beccato il rosso diretto probabilmente per aver protestato troppo violentemente con la terna arbitrale.

Al momento dell’espulsione del rossonero il Milan conduceva per 2-1. Ibra era al rientro dopo la squalifica di tre turni, poi ridotti a due, a seguito dell’espulsione contro il Bari a San Siro.

”Ero arrabbiato perche’ avevo perso il pallone, ho detto una parolaccia a me stesso, non ce l’avevo con l’arbitro o con l’assistente”. Cosi’ Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa parla dell’espulsione nei minuti finali della partita poi vinta dal Milan a Firenze.

”Chiedo scusa, sono uscito senza fare casino, guardavo il guardalinee perche’ era davanti a me, ma non ce l’avevo con lui – ha detto ancora Ibra -. E’ giusto se i compagni si arrabbiano, se uno esce quando la Fiorentina attacca. E poi tornavo dalla squalifica e non era il momento giusto per prendere questo cartellino rosso. Ma non mi posso incazzare con me e mi danno il cartellino rosso?”.

”Non ho offeso il guardalinee, non ho offeso nessuno, se qualcuno si e’ sentito cosi’ mi scuso ma io in quel momento ho imprecato solo con me stesso perche’ avevo appena perso il pallone”. Ha detto ancora Ibrahimovic in conferenza stampa a Firenze.

”Ero molto arrabbiato con me stesso – ha proseguito l’attaccante rossonero – Fra l’altro sapevo che ero diffidato e per questo ero entrato in campo calmo. Francamente non so cosa dire. Rischio tre giornate di squalifica? Vediamo. Il Milan puo’ arrabbiarsi con me? Giusto che succeda. Questo non e’ il momento giusto per questa espulsione”.

Una giornalista svedese gli chiede se si comporta cosi’ perche’ vuole lasciare il Milan: ”Non e’ cosi’. Sembra piuttosto non possa arrabbiarmi con me stesso, vorra’ dire che la prossima volta non apriro’ bocca. Mi dispiace, quando sto fuori soffro, e mi dispiace anche per le occasioni sbagliate.

Ora spero di vincere questo campionato e l’anno prossimo di vedere un Milan ancora piu’ forte”. Sullo scudetto ora piu’ vicino: ”Mancano ancora 6 gare, se giochiamo come stasera e come nel derby non ci sara’ di che preoccuparsi. Pero’ ancora non abbiamo vinto nulla, ci aspettano sei finali”. Infine su Pato: ”Piu’ giochiamo assieme piu’ migliorano le cose, sta facendo benissimo, e’ il futuro del Milan.

”Scudetto piu’ vicino? Ci sono ancora molti punti in palio, certo che la vittoria di stasera e’ importante, siamo stati solo un po’ leziosi nel finale rischiando qualcosa. E prendere il gol del pari sarebbe stata una beffa”. E’ un Massimiliano Allegri sorridente e non potrebbe essere altrimenti, anche se nei minuti finali ha un po’ sofferto e questo non gli e’ andato bene. Digerisce di piu’, semmai, il rosso a Ibrahimovic. ”Se esiste un problema Ibra? Ho parlato con lui, mi ha detto che ha imprecato con se stesso, lo fa pure in allenamento, pero’ l’arbitro l’ha pensata diversamente e abbiamo finito in dieci.

Quanto complica la sua assenza? Ora avere tutti a disposizione e’ quanto mai importante – ha risposto il tecnico rossonero – , c’è bisogno di tutti, c’e’ pure la Coppa Italia, spero che Zlatan manchi per poco, prima dell’espulsione mi aveva soddisfatto.

Troppi rossi negli ultimi tempi? Quello di stasera e’ nato da un’imprecazione con se stesso”. Per alcune ore Allegri ha vissuto col Napoli appaiato: ”Ma sono sempre stato sereno perche’ se il campionato fosse finito ora avremmo comunque vinto noi lo scudetto”, ha detto. Ha aggiunto Seedorf: ”Oggi abbiamo conquistato tre punti pesanti contro un avversario tosto. Comotto protesta per il rigore? Non c’era, se lui fosse onesto direbbe che mi ha preso il braccio e mi ha buttato giu’ lui, non e’ la prima volta che ho problemi con Comotto. Ibrahimovic? Si arrabbia anche in allenamento”.

Sinisa Mihajlovic ha reso onore al Milan: ”Fra tutte le squadre finora incontrate il Milan e’ la piu’ forte, noi abbiamo lottato con il cuore ma ha vinto con merito. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, contro questo Milan hanno dato il massimo. Perche’ non riusciamo a battere mai una grande? Ci siamo andati vicini ma siamo stati anche sfortunati quest’anno. Domenica arriva la Juve, vediamo. Dopo la gara di domenica provero’ i giovani primavera”. E a proposito della sfida con i bianconeri, Andrea Della Valle ha dichiarato: ”Sara’ la partita piu’ importante dell’anno. Con il Milan ci stava di perdere. Il futuro? A breve ci sara’ il cda. Montolivo? Ci vedremo presto”. Comotto non si da’ pace: ”Su di me c’era fallo netto quando ho cercato di anticipare Seedorf sul primo gol e poi nel secondo tempo su di me sempre Seedorf ha commesso rigore, fermo restando che il Milan ha dimostrato di essere una squadra fortissima”, conclude il difensore viola, che battibecca su Sky con Massimo Mauro accusandolo di difendere sempre le grandi. Infine Natali saltera’ sicuramente la Juve per un problema muscolare.