Milan. Jeremy Menez squalificato 4 giornate per insulti all’arbitro e bestemmia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2015 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
Milan. Jeremy Menez squalificato 4 giornate per insulti all'arbitro e bestemmia

Milan. Jeremy Menez squalificato 4 giornate per insulti all’arbitro e bestemmia

ROMA  – Quattro giornate di squalifica per Jeremy Menez. Su un Milan allo sbando, in crisi tecnica e col futuro incerto a livello di proprietà si abbatte anche la mano pesante del giudice sportivo di serie A che ha sanzionato così il giocatore francese per comportamento scorretto in campo e per aver rivolto, espulso per doppia ammonizione nella gara di mercoledì col Genoa, espressioni ingiuriose agli ufficiali di gara.

Nei quattro turni di stop, una giornata per la doppia ammonizione data dal “comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”; una giornata “per avere, al 27’° del secondo tempo, all’atto della consequenziale espulsione, uscendo dal recinto di gioco, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose (due giornate), proferendo espressione blasfema (una giornata)”. Infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale.

Gli altri squalificati. Due giornate di squalifica per Emmanuel Badu: il giocatore dell’Udinese è stato sanzionato dal giudice sportivo per aver usato un’espressione ingiuriosa nei confronti dell’arbitro. E sono 18 i calciatori fermati invece per un turno: Acquah (Samp), Cossu (Cagliari), Domizzi (Udinese), Murru (Cagliari). Tra i calciatori non espulsi squalifica di una giornata a Rodriguez (Fiorentina), Abate (Milan), Belfodil (Parma), Benalouane (Atalanta), Burdisso (Genoa), Cannavaro (Sassuolo), Evra (Juventus), Klose (Lazio), Mexes (Milan), Mirante (Parma), Rodriguez Perez (Verona), Tonelli (Empoli), Valoti (Verona), Vives (Torino).

Ammenda di 15.000 euro alla Roma per avere suoi sostenitori intonato un coro insultante per motivi di origine territoriale; sanzione attenuata “per avere la società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.