Milan, Leonardo: “Voglio una squadra incisiva, che sappia far male”

Pubblicato il 6 Febbraio 2010 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

Un Milan che sappia far male. Se lo augura Leonardo alla vigilia della trasferta in Emilia: «Il Bologna è una squadra che sta vivendo un buon momento, in casa ha sempre disputato grandi partite e credo che lo farà anche contro il Milan. La squadra di Colomba possiede giocatori che hanno una buona condizione di forma. Dovremo trovare soluzioni in avanti per riuscire a capitalizzare il gioco. Nelle ultime prestazioni il Milan ha avuto il controllo del gioco, ma non è riuscito ad essere incisivo e a fare male».

«Nella gara contro il Livorno – aggiunge il tecnico rossonero – ci è mancata la rabbia nel finale. Non siamo riusciti a segnare. Nonostante questo, però, c’è stato possesso palla da parte nostra per tutto il tempo, abbiamo dimostrato il nostro gioco, ma non siamo riusciti a concretizzare. Questa settimana è stata importante dal punto di vista del lavoro, nonostante ci siano state determinanti fattori che sono arrivati dall’ambiente esterno che avrebbero potuto infastidire».

Poi un paio di battute, stizzito, sulle voci di presunte feste di Ronaldinho nella settimana che portava al derby: «Non sono arrabbiato, ma vorrei precisare che ritengo che la regola di base per dare una notizia sia documentare la notizia stessa con prove. Personalmente non ho visto nessuna immagine che potesse documentare le voci che hanno riguardato in settimana Ronaldinho. Credo nel mio giocatore, ho un bellissimo rapporto con lui e lo conosco bene. Qui a Milanello per tutta la settimana si è allenato bene e ha fatto tutto quello che doveva fare. In passato ha fatto i suoi errori, li ha pagati, ma adesso sta lavorando seriamente. Noi sottoponiamo regolarmente il giocatore a determinati esami, Ronaldinho stesso mi riferisce quello che fa e dove va. Mi spiace che siano uscite notizie infondate. Mi auguro che continui le sue prestazioni positive. La società è intervenuta nel modo corretto e ha parlato con Ronaldinho stesso».

Da Dinho a Mancini, l’ultimo arrivato in casa Milan: «Ritengo Mancini un grande giocatore, che potrà dare tanto al Milan. Arriva dalla nostra grande rivale, l’Inter, da cui in passato sono arrivati altri giocatori. E’ stata un’opportunità per la società nel corso del mercato di gennaio e credo che darà il suo contributo alla squadra. E’ un giocatore duttile e versatile, si adatta a diversi ruoli. Ha perso due chili da quando è qui, ha fatto una settimana ottima in allenamento e l’ho visto in condizione. Come gli altri giocatori che stanno bene, c’è la possibilità che venga chiamato in causa contro il Bologna».

Infine un commento sulla situazione dei singoli: «Nesta non è ancora in condizione, ha trascorso un lungo periodo di inattività. Pato non è stato convocato perché anche lui non è ancora in condizione e in settimana si è aggiunto un problema al dente del giudizio. Anche Zambrotta non è tra i convocati: ha avuto un piccolo problema alla coscia dopo essere guarito al polpaccio. Per la partita contro l’Udinese speriamo di recuperarli tutti».