Milan, lettera di licenziamento per Boban. Anche Maldini, Ibrahimovic e Pioli verso l’addio

di admin
Pubblicato il 7 Marzo 2020 - 18:16 OLTRE 6 MESI FA
Milan, lettera di licenziamento per Boban. Anche Maldini, Ibrahimovic e Pioli verso l'addio

Milan, lettera di licenziamento per Boban. Anche Maldini, Ibrahimovic e Pioli verso l’addio (foto Ansa)

MILANO – E’ rivoluzione in casa Milan. Rivoluzione che è già iniziata e che completerà la sua opera in estate. Tutti i poteri sono stati racchiusi nelle mani dell’ad Ivan Gazidis. L’ex dirigente dell’Arsenal ha scavalcato i dirigenti dell’area tecnica, Boban e Maldini, e ha già bloccato l’allenatore per la prossima stagione, si tratta di Rangnick della Red Bull. 

Maldini dovrebbe andare via al termine della stagione mentre Boban è stato già licenziato perché ha “osato” criticare pubblicamente l’ad Gazidis per la sua trattativa con Rangnick quando la stagione è ancora in corso. Secondo Boban, questo è destabilizzante per l’ambiente e non fa lavorare con serenità l’attuale allenatore Stefano Pioli. 

Milan, Boban ha criticato Gazidis: “Scorrettezza su Rangnick”.

Le parole di Boban alla Gazzetta dello Sport che gli sono costate il licenziamento:

“Milan unito? Ci credevo… Su Rangnick scorrettezza, parli Elliott. Il fatto che parliamo di queste cose non fa bene a nessuno, soprattutto alla vigilia di una partita importante, come sono tutte quelle che stiamo giocando adesso.

La cosa peggiore è che ciò avviene in un momento in cui si vede un grande lavoro da parte di Stefano Pioli. Non averci avvisato è stato irrispettoso e inelegante. Non è da Milan. Almeno quello che ricordavamo fosse il Milan.

Per il bene del club la proprietà intervenga, ma dovrà essere precisa su budget e obiettivi. Nonostante i tagli, non sappiamo che margini avremo”.

Boban e Paolo Maldini, ormai delegittimati, non saranno gli unici addii. Andranno via anche l’allenatore Stefano Pioli, sostituito appunto da Rangnick, e Zlatan Ibrahimovic, considerato troppo avanti con gli anni e dalla personalità eccessivamente ingombrante. Il Milan di Rangnick sarà composto quasi unicamente da giovani di belle speranze, come vogliono Ivan Gazidis ed Elliott.