Milan, Maldini: “Io e Massara in scadenza: irrispettoso. Mercato? Pronti ma senza disponibilità”

Parla Paolo Maldini: "Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l'a.d. (Gazidis, ndr) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Maggio 2022 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
Milan, Maldini: "Io e Massara in scadenza: irrispettoso. Mercato? Pronti ma senza disponibilità"

Milan, Maldini: “Io e Massara in scadenza: irrispettoso. Mercato? Pronti ma senza disponibilità” (foto Ansa)

Il neo campione d’Italia Paolo Maldini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, va all’attacco: “Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato – dice -. Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d. (Gazidis, ndr) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene”.

Capitolo società

Uno sfogo, quello di Maldini, che arriva proprio nel delicato passaggio dai Singer a RedBird: “Da mesi – continua infatti la bandiera rossonera – ci siamo mossi sul mercato ma in questo momento non abbiamo disponibilità economica per questo salto di qualità anche perché siamo in fase di passaggio”. E ancora: “Tre big ci permetterebbero di aprire un ciclo, con una strategia di alto livello possiamo competere in grande”.

Capitolo mercato

“Oggi – spiega infatti – con visione strategica di alto livello il Milan potrebbe competere con le più grandi. Se si sceglie al contrario una visione di mantenimento, senza investimenti, senza idee da Milan, il rischio è quello di rimanere nel limbo. La proprietà, Elliott o la prossima, chiuda il triennio e capisca la strategia che vuole per futuro”.