Milan, Marco Giampaolo si presenta: “Voglio vincere con gioco affascinante”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Giugno 2019 - 23:47 OLTRE 6 MESI FA
Milan, Marco Giampaolo si presenta: "Voglio vincere con gioco affascinante"

Milan, Marco Giampaolo si presenta: “Voglio vincere con gioco affascinante” (foto Ansa)

MILANO – “Ho lavorato sodo per ottenere questa chance, per me il Milan e’ una grandissima opportunità”. Sono le prime parole di Marco Giampaolo da tecnico rossonero. “Ho lavorato sodo – dice Giampaolo in una brano dell’intervista a Milan tv, che il club ha anticipato all’ANSA – Il Milan è il club più titolato in Europa e uno dei più importanti. Per me è una grandissima opportunità, sono felice e motivato. Il percorso è stato lungo, sarà ancora lungo perché non c’è mai fine, non si finisce mai di costruire idee, progetti e cose”.

“La mission, la visione deve essere quella di giocare un calcio appetibile e affascinante e poi, attraverso quel calcio, arrivare a vincere le partite. La storia del Milan racconta di un club e di una squadra che ha sempre ricercato la bellezza, l’estetica oltre che il risultato. O meglio, raggiungere il risultato attraverso la bellezza del gioco”.

Sarà questo il primo obiettivo di Marco Giampaolo, intervistato in esclusiva a Giulianova da Milan Tv.

“Il club rossonero – si legge ancora sul sito del club – ha vinto titoli proponendo calcio, adesso non ho la presunzione di paragonarmi a quel Milan ma quello deve essere l’obiettivo. In quanto a cultura, penso di essere in un club dove c’è conoscenza di cosa significhi giocare a calcio, perché è stato abituato in questo modo”.

Giampaolo anticiperà “di qualche giorno” il suo arrivo a Milanello rispetto al raduno del 9 luglio, “per prendere conoscenza con l’ambiente rossonero il prima possibile” e visionare le strutture.

“Sono stato colpito dalla serietà di Boban e Maldini, dalla loro competenza e passione.
Trasmettono il significato di Milan, di cosa significa giocare nel Milan, allenarlo o far parte di questo club. Sono persone di livello e di spessore. Ci conosceremo lavorando insieme perché adesso possiamo raccontarci di tutto, ma le esperienze maturate giorno dopo giorno sul campo di lavoro affinano le interazioni tra gli uomini. La loro storia, però, racconta molto, così come la loro passione che è stata contagiosa”.

Sono le prime impressioni di Marco Giampaolo secondo il quale “giocare a San Siro è sempre un’emozione particolare, lo considero lo stadio più affascinante d’Italia”.
Giampaolo si aspetta un campionato impegnativo: “Negli ultimi anni è stato sempre più competitivo, col ritorno di Sarri e di Conte lo sarà ancora di più. C’è stato un cambio di mentalità in tante squadre. Anche le piccole hanno l’ambizione di andarsela a giocare e quindi le differenze sono sottili. Sarà un campionato impegnativo” (fonte Ansa).