Milan, Mihajlovic a giornalista: “Solite domande del ca…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2016 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
"Non dovevamo soffrire così alla fine, dovevamo fare il terzo gol e abbiamo rischiato il pareggio ma questo è anche colpa mia, quindi da ora in poi chi non si sacrifica fino al 94esimo non vedrà più il campo: i ragazzi sanno a chi mi riferisco, non è detto che ce l'avessi con Balotelli". Era una furia a fine partita Sinisa Mihajlovic, nonostante la preziosa vittoria col Genoa. A fargli perdere le staffe il gol di Cerci del 2-1 nel finale, che ha rischiato di rimettere in corsa gli avversari. Il tecnico Milan e' entrato in campo rivolgendosi all'attaccante, ma e' stato fermato prima di arrivare faccia a faccia. E ha poi spiegato a Mediaset il suo stato d'animo.

Sinisa Mihajlovic nella foto Ansa

MILANO – “Sei come libro aperto, fai sempre domande del ca…”: così l’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic ha risposto al  giornalista che in conferenza stampa gli faceva notare come non sembrasse soddisfatto nonostante la vittoria contro il Genoa.

“Dovevamo vincere e abbiamo vinto, sono soddisfatto – ha aggiunto l’allenatore serbo -. Non mi esalto nelle vittorie né sembro morto quando si perde. Non trasmetto se sono felice o triste. Abbiamo giocato bene e rischiato quasi nulla. Dovevamo fare il terzo gol, perché succede di prendere il gol stupido e soffrire”. Dopo il fischio finale Mihajlovic è apparso infuriato soprattutto con Balotelli, che a sua volta si toccava dolorante uno stinco.

“Balotelli ha preso una botta ma era entrato per 5 minuti. Ho visto che zoppicava e aveva il segno di un tacchetto, forse era senza parastinchi”, ha commentato l’allenatore, evitando di replicare al collega interista Roberto Mancini, secondo cui il Milan non è in corsa per la Champions.

Con il Mancio non faccio più battute sennò poi si arrabbia. Io ho detto che in questo momento stiamo meglio dei nostri avversari. Siamo anche noi in lotta per il terzo posto ma non abbiamo ancora fatto nulla. Dipende dagli altri”.

“Non dovevamo soffrire così alla fine, dovevamo fare il terzo gol e abbiamo rischiato il pareggio ma questo è anche colpa mia, quindi da ora in poi chi non si sacrifica fino al 94esimo non vedrà più il campo: i ragazzi sanno a chi mi riferisco, non è detto che ce l’avessi con Balotelli”. Era una furia a fine partita Sinisa Mihajlovic, nonostante la preziosa vittoria col Genoa. A fargli perdere le staffe il gol di Cerci del 2-1 nel finale, che ha rischiato di rimettere in corsa gli avversari. Il tecnico Milan e’ entrato in campo rivolgendosi all’attaccante, ma e’ stato fermato prima di arrivare faccia a faccia. E ha poi spiegato a Mediaset il suo stato d’animo.