Calciomercato Milan: Donnarumma-Raiola, Kalinic. Le ultimissime

Pubblicato il 25 Giugno 2017 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan: Donnarumma-Raiola, Kalinic. Le ultimissime

Calciomercato Milan: Donnarumma-Raiola, Kalinic. Le ultimissime. ANSA / MATTEO BAZZI

Calciomercato Milan, Donnarumma – ”Donnarumma e Raiola. Ieri, oggi e domani”. Con un tweet il portiere del Milan e della Nazionale, al centro di una estenuante trattativa per il rinnovo di contratto, smentisce ogni presunta frizione con il suo procuratore, Mino Raiola. Il cugino e collaboratore di Mino Raiola, Vincenzo, nelle scorse ore è stato a Cracovia con una visita lampo per stare vicino al portiere, impegnato in questi giorni con la Under21.

Donnarumma poco prima aveva replicato in maniera stizzita ad un tweet di un tifoso, smentendo di avere negato un autografo ad un bambino al termine della gara dell’Europeo Under21 tra Italia e Germania: ”Il bambino l’ho chiamato in spogliatoio subito dopo, ho fatto autografo e foto. Basta infangare le persone gratuitamente”. È la prima volta che Donnarumma risponde direttamente a critiche e sfottò dopo la decisione di non rinnovare il contratto con il Milan.

“Donnarumma? E’ un grandissimo giocatore e una grande persona: sa gestire al meglio le cose e ha mostrato una maturità incredibile per la sua età. Non entro nei particolari, gli auguro di fare la scelta migliore e spero resti nel Milan. Ma sarà scelta sua”. Arriva dal compagno di squadra del Milan (e di Under 21), Manuel Locatelli, l’elogio spassionato per Gigio Donnarumma, al centro del mercato dopo il suo ‘no’ al rinnovo del contratto in rossonero.

Calciomercato Milan, Kalinic – Sul possibile acquisto del Milan dell’attaccante croato in forza alla Fiorentina, Nikola Kalinic, “io sono neutrale perché non posso né commentare, né fare il mercato del Milan. Spero che il prossimo sia un bel campionato e faccio l’ ‘in bocca al lupo’ a tutte le squadre”. Lo ha detto il ministro dello Sport Luca Lotti, di cui è nota la ‘fede’ calcistica rossonera, ai cronisti a margine della finale del Calcio Storico Fiorentino, in piazza Santa Croce a Firenze a cui ha assistito come ‘magnifico messere’ della rievocazione storica.