Calciomercato Milan: Kakà e Taarabt per gennaio, Balotelli a giugno
MILANO – Il Calciomercato del Milan potrebbe entrare nel vivo con gli arrivi di Ricardo Izecson Kakà ed Adel Taarabt.
Ieri le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa sono state eclatanti: ” Per Kakà la trattativa di calciomercato è in corso, credo che sia importante per un grande ritorno, nel caso si risolva”.
In tema mercato, rassicura il tecnico rossonero, “ho un rapporto quotidiano con la società, il presidente e Galliani. C’è condivisione su tutto quello che c’è da fare o non si può fare. Andiamo d’accordo su tutto. Non c’è mai stata una posizione solo mia, o solo della società”.
“Io – continua Allegri – suggerisco le soluzioni che reputo migliori a livello tecnico, ma decide il club”. E ribadisce: “Non è vero che non voglio Kakà”.
L’altro obiettivo per l’immediato è Taarabt. Il centrocampista offensivo del Qpr è il capitano del Marocco e ha segnato ben 33 gol in 132 partite con la squadra inglese.
Taarabt è pronto a trasferirsi in una grande squadra ed il Milan è in pole.
I rossoneri continuano a lavorare per convincere Mario Balotelli a trasferirsi a Milano. Ma è bene chiarirlo, non si tratta di una operazione agevole. Questa trattativa non potrà concretizzarsi a gennaio ma solamente a giugno.
Balotelli , secondo i suoi estimatori, ha classe, qualità e resistenza allo sforzo. Può essere impiegato in vari ruoli sul fronte offensivo, non solo come centravanti o seconda punta, ma anche come attaccante esterno, cosa che gli permette di puntare spesso l’avversario.
È abile nei colpi di testa e nei calci piazzati. Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.
Fantasia e imprevedibilità sono alcune delle sue principali caratteristiche, combinate alla duttilità tattica.
Balotelli è finito ai margini del progetto tecnico di Roberto Mancini. Basta vedere il suo minutaggio per accorgersene. Ormai “Super Mario” parte spesso dalla panchina e fa la riserva al Kun Aguero, ad Edin Dzeko e a Carlitos Tevez.
Balotelli non ha digerito nemmeno il fatto di aver avuto scarsa visibilità in Champions League prima dell’inevitabile eliminazione del Manchester City per mano del Real Madrid e del Borussia Dortmund.