Milan-Inter, ecco il derby ‘cinese’: esordio Pioli, Montella per alta classifica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2016 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Milan-Inter, ecco il derby 'cinese': esordio Pioli, Montella per alta classifica

Milan-Inter, ecco il derby ‘cinese’: esordio Pioli, Montella per alta classifica (Ansa)

MILANO – Non sara’ un derby come tutti gli altri: ha ragione Adriano Galliani. Milan-Inter di domenica 20 novembre passerà alla storia, spartiacque tra passato e futuro. Due squadre, una svolta. Il Milan sta per diventare cinese, l’Inter lo ha già fatto. Tramontano così le grandi dinastie del calcio meneghino: Moratti e’ adesso solo un tifoso perche’ a giugno ha ceduto anche le ultime quote, Berlusconi passa la mano. Galliani dirà addio dopo una storia d’amore lunga un’intera vita.

Milan e Inter devono reinventarsi, cominciare daccapo forti di tradizioni vincenti e tanti trofei che brillano in bacheca. Moratti è stato un presidente passionale ed emotivo che ha spinto la squadra verso il trionfo del 2010 investendo di tasca propria, sostenuto da quella voglia di vincere e da quell’amore che il padre Angelo gli ha trasmesso. Lui incarna la quintessenza della milanesita’ tanto che un suo ritorno è il sogno di molti. Milan e Inter sono stati finora un ‘affare di cuore’, ora rischiano di essere solo un affare.

Per Berlusconi non sarà un addio traumatico, il legame non sarà tranciato di netto e, se tutto sara’ confermato, rimarra’ come presidente onorario a vigilare sul club. Thohir, dopo l’addio di Bolingbroke, sembra destinato a uscire di scena cedendo il suo 31%. Il Suning ha capito di dover prendere in prima persona le decisioni piu’ delicate. La societa’ e’ apparsa disorientata dopo il passaggio di proprieta’ alla multinazionale cinese e a farne le spese e’ stata soprattutto la squadra. Un periodo confuso con il divorzio da Mancini a due settimane dall’inizio del campionato, poi la decisione fallimentare di De Boer, il breve passaggio di Vecchi e poi la scelta e’ ricaduta su Pioli, l’uomo giusto per ritornare in corsa. Anche Moratti pur da semplice tifoso ha condiviso la sofferta decisione.

Dall’altra parte c’e’ Montella, ambizioso e carismatico, una scommessa vinta di Galliani e Berlusconi. Il suo Milan, giovane, spregiudicato e affamato, sta viaggiando a ritmi importanti e si gode il terzo posto in classifica forse all’inizio solo sperato. Restano le incertezze pero’ sul futuro di entrambi i club. L’Inter aspetta il definitivo passaggio di consegne tra Thohir e il Suning, il Milan invece di conoscere i nomi dei nuovi azionisti. Certo e’ che non ci sara’ piu’ quella visione passionale del calcio.

Mancheranno due figure forti come sono state quella di Berlusconi e di Moratti che hanno fatto delle due squadre di Milano il riflesso di loro stessi. Il Milan di Berlusconi, scenografico e spettacolare. L’Inter di Moratti umorale e romantica. Due uomini carismatici, costantemente presenti, appassionati e soprattutto raffinati esperti di calcio.

Il presidente rossonero acquisi’ il club sull’orlo del fallimento e lo trasformo’ nella comunicazione e nell’organizzazione, sempre alla ricerca del bel gioco. Un allenatore in tribuna, alle volte ingombrante per alcuni tecnici. Moratti ripercorse la strada che fu di suo padre, riuscendo nell’impresa di vincere tutto. I cinesi saranno pronti a versare grandi cifre, a ripianare i debiti e a pareggiare i bilanci ma, sugli spalti, i tifosi si sentiranno comunque un po’ orfani e un po’ piu’ soli.

PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Zapata, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang. All.: Montella

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Bertolacci, Montolivo, Calabria, Vangioni, Romagnoli

Inter (4-3-3): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, D’Ambrosio; Joao Mario, Medel, Brozovic; Candreva, Icardi, Perisic. All.: Pioli

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Ranocchia.