Milan, Umberto Smaila boccia Suso: “E’ il Robben dei poveri”

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 15 Settembre 2019 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Milan Umberto Smaila Suso è il Robben dei poveri ecco perché

Suso del Milan nella foto Ansa

MILANO – A poche ore dalla partita di campionato tra il Milan e l’Hellas Verona, Umberto Smaila, tifoso vip dei rossoneri, ha voluto esprimere la sua opinione sui calciatori della sua squadra del cuore. Lo showman se l’è presa in particolare con Suso definendolo il Robben dei poveri perché calcerebbe sempre alle stelle. Smaila si è invece complimentato con Kessie che secondo lui è un calciatore concreto e di sostanza. 

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Umberto Smaila sul Milan ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Le sue parole sono riportate da pianetamilan.it. “Sul Milan di oggi non ho più molta fiducia, sono diventato pessimista. Mi piaceva Bakayoko ma è andato via, oggi il migliore mi sembra Kessie, uno concreto e di sostanza. Suso mi sembra il Robben dei poveri, finta a sinistra, finta a sinistra e poi spara sempre fuori. Stasera se finisce pari non ci resto male..”.

Umberto Smaila, la carriera del tifoso vip del Milan riassunta in pillole. 

Umberto Smaila è nato a Verona il 26 giugno del 1950,   è un attore, cabarettista, musicista, compositore, showman, conduttore televisivo e imprenditore italiano.

Come ci ricorda Wikipedia, il suo esordio avvenne negli anni settanta insieme al gruppo comico I Gatti di Vicolo Miracoli, con i quali ha partecipato a numerosi film e programmi televisivi, avendo anche modo di esprimersi in qualità di musicista.

Dopo lo scioglimento del gruppo, ha avuto un periodo di notorietà come conduttore televisivo, presentando alcuni quiz nel day-time di Canale 5 e legando la sua immagine al sex show cult Colpo grosso, trasmissione di Italia 7 che fece discutere l’opinione pubblica per alcune stagioni televisive dal 1987 al 1992.

Dagli anni novanta ha diradato le sue apparizioni televisive, concentrandosi sul cinema e sull’attività d’imprenditore, dedicandosi ai locali Smaila’s da lui aperti in varie parti del mondo (fonti La Gazzetta dello Sport, pianetamilan.it e Wikipedia).