Goran Pandev e il presidente della Lazio Claudio Lotito sono arrivati in Lega calcio, a Milano, per risolvere davanti al collegio arbitrale presieduto dall’avvocato Mario Fezzi, la disputa che li vede contrapposti: da una parte l’attaccante che ha fatto ricorso per chiedere la rescissione del suo contratto, dall’altra la società che pretende il risarcimento dei danni.
Il primo ad arrivare in via Rosellini, accompagnato dall’avvocato Gian Michele Gentile, è stato Lotito che, piuttosto nervoso, non ha voluto dire nulla e ha chiuso il telefono cellulare con cui un corrispondente di una radio romana era pronto a trasmettere all’emittente le sue dichiarazioni.
Con una ventina di minuti di ritardo sull’orario di inizio dell’udienza, come riporta l’Ansa, è arrivato in Lega anche Pandev, accompagnato dal procuratore Carlo Pallavicino e dall’avvocato Mattia Grassani, che lo assiste nella controversia. «Sono tranquillo», si è limitato a dire l’attaccante macedone.
In questa prima udienza «le parti dovranno illustrare le proprie istanze – ha spiegato l’avvocato Fezzi – Non credo che si concluderà oggi l’istruttoria».