Moggi da Matrix: duro attacco ad Auricchio

Pubblicato il 5 Maggio 2010 - 08:06 OLTRE 6 MESI FA

Luciano Moggi

Nella telefonata tra Giacinto Facchetti e Paolo Bergamo si parla soprattutto dell’arbitro Paolo Bertini e del suo ‘score’ con i nerazzurri.

Il presidente nerazzurro, dopo aver saputo che i 12 precedenti col fischietto sono in perfetta parità (4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte) chiede a Bergamo che il prossimo arbitraggio vada ad inserirsi dalla parte giusta. “Quella delle V. Non ti preoccupare, glielo faccio capire io”, la risposta di Bergamo al numero uno dell’Inter.

“La telefonata di Facchetti – ha spiegato Moggi – dimostra che era un sistema che veniva portato avanti da tutti e nessuno diceva niente, anzi. Telefonavano tutti anche perché non era proibito, adesso invece è diverso”. Moggi ha poi attaccato Attilio Auricchio, il colonnello che portò avanti le indagini su Calciopoli: “Ha preso i tabellini delle gare dalla Gazzetta dello Sport senza vedere le partite e ha fatto un processo sulla pelle delle persone.

Farò di tutto per difendere Pieri, Dattilo, Cassarà, poveri diavoli che non hanno fatto niente”.