Mondiali 2010: “Se venite in Sudafrica vi uccidiamo”, ma la polizia li arresta

Pubblicato il 18 Gennaio 2010 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

La polizia di Johannesburg ha arrestato due uomini che, intervistati nel corso di un programma televisivo dell’emittente eTv, avevano minacciato di “sparare a scopo di rapina ed uccidere” alcuni dei 450mila tifosi stranieri che sono attesi in Sudafrica per le partite dei Mondiali di calcio.

I malviventi erano stati mostrati con il volto coperto, ma le forze dell’ordine hanno imposto all’emittente che li aveva “ospitati” di fornire le loro generalità. Poi i due sono stati rintracciati ed arrestati. Ora, secondo quanto ha spiegato il Ministro per l’ordine pubblico Nathi Mthethwa, rischiano una condanna fino a 20 anni di carcere, con accuse di vario tipo.

Secondo i due malviventi, l’eventuale uccisione di alcuni tifosi provenienti dall’estero sarebbe giustificata anche con la volontà di “vendetta per i crimini commessi ai tempi del colonialismo”. Il ministro Mthethwa ha anche sottolineato come l’intervista ai due sia stata mandata in onda più volte, “per sensazionalismo”, e ciò contribuisce a creare attorno al problema sicurezza dei prossimi Mondiali “un clima di paura ed isteria”. «Non bisogna dare ai criminali un palcoscenico – ha detto ancora – per minare gli sforzi che il Sudafrica sta facendo per un Mondiale sicuro: ai turisti dico di venire tranquillamente».

Anche il capo della polizia sudafricana, Bheki Cele, ha assicurato che il Mondiale di calcio sarà sicuro, e ha ribadito che la polizia contrasterà i criminali «anche, se servirà, sparando per prima». Quanto ad eTv, ha spiegato che il suo era un programma di giornalismo investigativo, “che non voleva affatto glorificare i criminali”.

Intanto il presidente del comitato organizzatore di Sudafrica 2010, Danny Jordaan, ha annunciato il cambiamento delle modalità di vendita dei biglietti delle partite a disposizione della popolazione locale. Finora era possibile acquistarli soltanto via internet o in banca, dopo aver riempito un modulo, due modalità che avevano scoraggiato molti fan, in particolare le persone di colore (che in Sudafrica sono la stragrande maggioranza degli appassionati di calcio), non abituate a comprare in anticipo i biglietti delle partite.

Così ora è stato deciso che saranno acquistabili anche ai botteghini di alcuni stadi e che sarà possibile pagarli in contanti. Ciò verrà fatto, in questi mesi, in particolare per le partite della Nazionale di casa, visto che per i match dei Bafana Bafana la prevendita non sta andando come previsto, al punto che Jordaan si era lamentato che “i sudafricani hanno acquistato molti più tagliandi per le partite dell’Inghilterra che quelli della loro squadra”. «Qui bisogna cambiare le modalità di vendita e sono certo che la Fifa ci capirà», aveva aggiunto Jordaan.