Mondiali 2014, Prandelli su esclusione Giuseppe Rossi: “Sorpreso da polemiche”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2014 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali 2014, Prandelli su esclusione Giuseppe Rossi: "Sorpreso da polemiche"

Mondiali 2014, Prandelli su esclusione Giuseppe Rossi: “Sorpreso da polemiche” (LaPresse)

ROMA – “Non mi aspettavo tutte queste polemiche, non voglio dare nessun tipo di giudizio ma sono costretto a chiarire quanto accaduto con Rossi e Destro”. Lo ha detto Cesare Prandelli, a proposito della lista dei 23. ”Il rischio era grande: con Rossi sono stato chiaro e gli ho comunicato che non aveva completato il percorso di guarigione”.

Prandelli è tornato a parlare della lista dei 23 alla vigilia di Italia-Lussemburgo, ultimo test azzurro prima della partenza per il Brasile.

”Con Rossi mi sono incontrato a Coverciano il 7 maggio scorso e sono andato da lui con l’intenzione di dirgli che non era nei 30, ma in un secondo momento ho immaginato che la sua potesse essere una bella storia da raccontare”. Lo ha detto Cesare Prandelli, nella conferenza stampa della vigilia dell’amichevole contro il Lussemburgo a Perugia. “A Rossi ho detto subito che non era nei 23, gli ho anche detto che la mia era una decisione sofferta, perchè lui è un giocatore importante, forte, con il quale abbiamo trascorso momenti straordinari – prosegue il ct azzurro – ho accettato questa sua sfida forte, bella, ma gli ho detto due volte dopo la partita contro l’Irlanda che non era nei 23”. “Ricordate – ha detto Prandelli, rivolgendosi ai cronisti – quando dissi che a prescindere Rossi aveva già vinto la sua battaglia? Prima dell’ultima partita l’ho chiamato e gli ho spiegato che da lui volevo vedere qualcosa di più in campo. Quei gesti che un giocatore fa quando ha subito un forte trauma. Volevo vedere un attaccante. Ma non ho visto quello che volevo vedere. Mi rendo conto che la mia è una grande responsabilità nei confronti della Fiorentina, dei tifosi viola, di tutti. Il rischio è grande ma con lui sono stato chiaro e gli ho comunicato che non aveva completato il percorso di guarigione”.

“A Destro ho parlato e ho cercato di fargli capire che non avrei voluto portare tre punte in Brasile. Pertanto gli ho chiesto se era disponibile a fare la riserva. Lui mi ha detto: ‘ci penso’. A quell’incontro con me era anche presente il mio vice Gabriele Pin. A Destro ho comunque spiegato che per noi è e sarà un giocatore importante”. Lo ha detto Cesare Prandelli, in conferenza stampa a Perugia, chiarendo la scelta di escludere Mattia Destro dai 23 convocati per il Brasile.

A Destro, ha aggiunto Prandelli, “ho anche detto di mandarmi la sua mail perché gli avrei inviato il programma da seguire, perché fino al 13 giugno lo considero a disposizione della Nazionale – aggiunge il ct azzurro -. Mi dispiace di quanto accaduto, è normale che la gente si divida per le scelte, ma io sono qui per farle, le scelte non mi preoccupano, il calcio è bello per questo. Diciamo che rimango deluso quando si cerca di non essere corretti”.

Tempo di scelte e di polemiche per Cesare Prandelli: lo sfogo di Rossi dopo l’esclusione dai 23 è arrivata via twitter, e le critiche alle decisioni del ct – così come anche sulla difesa di Chiellini dopo la gomitata a Pjanic – passano per i social. ”Social network? Confermano che c’è tantissima solitudine se la gente sta parecchie ore davanti al computer – il commento di Prandelli, alla vigilia di Italia-Lussemburgo – Io non ho fatto del male a nessuno: mio nonno diceva sempre ‘male non fare paura non avere’. Certe situazioni ripetute sono violente”.