Mondiali 2022, l’Italia può sperare nel ripescaggio? Se l’Iran fosse escluso…

L’Italia rischia di essere ripescata dal Mondiale del Qatar in caso di esclusione dell’Iran? Ecco cosa può succedere; intanto gli italiani sperano.

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 31 Marzo 2022 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali 2022, l'Italia può sperare nel ripescaggio? Se l'Iran fosse escluso...

Mondiali 2022, l’Italia può sperare nel ripescaggio? Se l’Iran fosse escluso… (foto Ansa)

La notizia che l’Iran ha vietato l’accesso alle donne allo stadio, nella partita contro il Libano, riaccende le voci di un possibile ripescaggio dell’Italia ai Mondiali.

L’Iran rischia l’esclusione dai Mondiali 2022?

Questo perché la Fifa ha appreso con preoccupazione la notizia e chiesto alla Federcalcio iraniana maggiori informazioni su quanto avvenuto. La posizione della Fifa in relazione alla presenza delle donne alle partite di calcio in Iran è chiara: “Sono stati compiuti progressi storici – si legge in una nota – come esemplificato dalla pietra miliare dell’ottobre 2019, quando migliaia di donne sono state ammesse allo stadio per la prima volta in 40 anni, e più recentemente, quando alcune sono state nuovamente ammesse alla partita di qualificazione alla Coppa del Mondo a Teheran lo scorso gennaio. La FIFA – si legge nel comunicato – si aspetta che ciò continui, poiché non si può tornare indietro.”

Perché si verifichi questa l’ipotesi del rispecaggio, alquanto remota, deve essere estromessa una Nazionale già qualificata per Qatar 2022. L’esclusione di una Nazionale qualificata (come l’Iran) dal torneo in Qatar potrebbe essere possibile solo in caso di sospensione o espulsione della sua Federazione calcistica da parte della Fifa.

Per l’Italia è possibile un ripescaggio ai Mondiali 2022?

Nel caso in cui la Fifa usasse il pugno duro con l’Iran, l’operazione di ripescaggio avverrebbe a totale discrezione del massimo organo calcistico mondiale, in base all’articolo 6 del regolamento: “Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario”. E l’Italia, campione d’Europa in carica e con un ranking migliore rispetto alle altre non qualificate, potrebbe essere la scelta più logica, seppur al momento pare solo fantasia.