Mondiali, 4 tifosi colombiani aggrediti a pugni e calci a Belo Horizonte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2014 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali, 4 tifosi colombiani aggrediti a pugni e calci a Belo Horizonte

Mondiali, 4 tifosi colombiani aggrediti a pugni e calci a Belo Horizonte

BELO HORIZONTE (BRASILE) –  Incidenti a Belo Horizonte, la città dove per le 22 di oggi 8 luglio è in programma la prima semifinale dei Mondiali, quella tra Brasile e Germania. Gli scontri, però, non hanno coinvolto i supporter tedeschi, che sono pochi e lontani dai luoghi caldi. Gli incidenti, invece, ci sono stati tra tifosi verdeoro e quelli della Colombia, la squadra che dal Brasile è stata eliminata ai quarti.

A rimetterci è stato un quartetto di tifosi colombiani che sono stati aggrediti e malmenati da alcuni ultrà, almeno una decina, della ‘Galoucura’, fazione organizzata della ‘torcida’ dell’Atletico Mineiro. I quattro, tra i quali una donna, sono stati aggrediti mentre camminavano nel centro di Belo Horizonte, in un punto di quell’Avenida do Contorno che si snoda in buona parte della città.

I quattro colombiani, presi a pugni e calci, sono stati lievemente feriti, mentre la polizia ha arrestato cinque degli aggressori, tutti con precedenti penali per aggressione e rapina. I quattro colombiani, che evidentemente hanno pagato anche il fatto di essere connazionali di quel Zuniga che ha messo ko Neymar, hanno raccontato di trovarsi in Brasile da fine aprile, quando sono arrivati a Belo Horizonte al seguito della loro squadra, l’Atletico Nacional di Medellin, impegnato in una partita di Coppa Libertadores, e di aver deciso di rimanere in Brasile fino al termine del Mondiale.

Per mantenersi in questo periodo hanno venduto oggetti di artigianato del loro paese. Due degli arrestati hanno invece dichiarato di aver aggredito i colombiani anche per gli attriti esistenti tra le tifoserie dell’Atletico brasiliano e quello di Medellin. Inoltre uno dei colombiani aggrediti indossava la maglia del Cruzeiro, una delle altre squadre di Belo Horizonte (c’è anche l’America), e ciò è stato visto come un’ulteriore provocazione. I cinque arrestati si trovano ancora in carcere.