Mondiali Brasile 2014, Cesare Prandelli: “Il nostro è il girone più difficile”

Mondiali Brasile 2014, Cesare Prandelli: “Il nostro è il girone più difficile” (LaPresse)

COSTA DO SAUIPE (BRASILE)  – ”Il nostro è forse il girone più difficile, ce la dovremo sudare, anche per il grande caldo. Ma non e’ un girone della morte, è stimolante, affascinante, ci sono tre campioni dei mondo”.

Così dopo il sorteggio Cesare Prandelli ha commentato il risultato delle urne che ha visto l’Italia finire nel Gruppo D con Uruguay, Inghilterra e Costa Rica.

”Sara’ importante arrivare preparati bene, dovremo scegliere la preparazione migliore. Ma il caldo e l’umidita’ ci sono per tutti, quindi non mi spaventa affrontare l’Inghilterra a Manaus.

Sono contento che affronteremo grandi squadre e sono fiducioso”, ha aggiunto il ct della nazionale, che non sembra intenzionato a spostare la sede del ritiro da Mangaratiba, vicino Rio de Janeiro, per avvicinarsi alle sedi delle partite.

”Non ho ancora deciso, lo saprete domani”, ha tagliato corto Prandelli. Anche per gli altri due ct italiani presenti al Mondiale 2014, Fabio Capello e Alberto Zaccheroni, il gruppo dell’Italia non e’ facile ma nemmeno proibitivo.

”Per l’Italia sara’ dura ma nessuna partita di un mondiale e’ facile”, dice il ct della Russia, che e’ stato anche alla guida della nazionale inglese, prima avversaria dell’Italia. ”Credo che contera’ molto la tenuta fisica, sara’ un mondiale dove sara’ importante la forza dei giocatori. Poi giocare a Manaus, in Amazzonia, non sara’ una passeggiata. E in piu’ l’Italia dovra’ viaggiare molto”, ha detto Capello, che si e’ detto ”soddisfatto” dal sorteggio che vede la Russia nel gruppo H con Belgio, Algeria e Corea. Anche per Zaccheroni il girone degli azzurri e’ ”molto equilibrato” ma l’Italia ”ha grande qualita’ e passera’ il turno”.

Uno che l’Italia la conosce bene e’ Roy Hodgson, ct dell’Inghilterra, che si e’ detto ”felice di incontrare l’Italia e tanti amici come Prandelli e Pirlo”.

”Se avessi potuto scegliermi le avversarie non avrei scelto l’Italia, ma non si puo’ scegliere e quindi trovo molto stimolante giocare contro gli azzurri”, ha aggiunto, parlando in Italiano, Hodgson. Il ct dell’Inghilterra trovera’ un clima ostile a Manaus, al di la’ della temperatura e dell’umidita’.

Il ct aveva infatti dichiarato nei giorni scorsi alla stampa britannica che non avrebbe gradito giocare nella capitale dell’Amazzonia. L’uscita di Hodgson non e’ piaciuta affatto al sindaco di Manaus, Arthur Virgilio Neto che, prima del sorteggio, si e’ augurato di non dover ospitare la nazionale inglese.

Gli azzurri potranno sicuramente contare su un tifoso in piu’ sugli spalti il 14 giugno.