Mondiali Brasile 2014, quattro favorite ma in pole c’è Brasile
Pubblicato il 8 Giugno 2014 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
RIO DE JANEIRO, BRASILE – Quattro favorite che si presentano agguerrite ai nastri di partenza del mondiale, sei outsider, tra cui l’Italia, in grado di inserirsi.
La ‘griglia’ del mondiale prende forma e fa lievitare l’attesa. A quattro giorni dal via Brasile e Argentina precedono una seconda fila europea (Spagna e Germania).
A seguire sei aspiranti semifinaliste: Italia-Belgio, Inghilterra-Uruguay, Francia-Colombia, poi quattro europee in cerca di gloria, Olanda-Portogallo e Svizzera-Bosnia. Altre otto (con Cile e Costa d’Avorio) sognano gli ottavi, ultime dieci fuori dai giochi.
– BRASILE: In Confederations ha gestito la pressione, ha un collettivo forte, un Neymar leader, un timoniere esperto come Scolari. E’ il primo favorito
– ARGENTINA: attacco da brividi con Messi che puo’ firmare il mondiale. Tanti talenti a centrocampo, difesa meno entusiasmante. Ha tutto per arrivare in fondo.
– SPAGNA: Del Bosque recupera Costa e tenta l’ultimo colpo; il collettivo regge ma il raddoppio manca da 52 anni.
– GERMANIA: nuova chance per le eterne promesse. Centrocampo sontuoso e davanti l’eterno Klose. Forfait Reus.
– ITALIA: amichevoli a parte, e’ affidabile: oltre alla classe di Buffon, Pirlo e De Rossi servono i gol di Balotelli.
– BELGIO: giovani campioni crescono. Hazard e’ la stella, Courtois, Fellaini, Lukaku e Mertens scalpitano. Possibile sorpresa.
– URUGUAY: Se Suarez recupera e’ da semifinali. Squadra esperta, ben diretto da Tabarez e puo’ contare sui gol di Cavani.
– INGHILTERRA: Sturridge solido supporto a Rooney, Gerrard e Lampard al passo d’addio. Poca fantasia ma Hodgson da’ garanzie.
– COLOMBIA: la difesa ‘italiana’, Cuadrado e Guarin in mezzo e Martinez davanti garantiscono qualita’. Ma non c’e’ Falcao. –
FRANCIA: difesa debole, centrocampo forte con Matuidi e Pogba, Deschamps ha Benzema ma non Ribery. Il girone e’ facile. –
PORTOGALLO: Collettivo affidabile con Coentrao, Moutinho e Nani. Se Ronaldo recupera e’ da semifinale.
– OLANDA: mina vagante. Senza Strootman spera in Clasie, si affida a Robben, Schneider e Van Persen. Negli ottavi rischia il Brasile.
– SVIZZERA: solido centrocampo napoletano con Behrami e Inler, sfrutta la sgroppate di Lichsteiner e le invenzioni di Shaqiri.
– BOSNIA: giovane e motivata, ha il talento di Pjanic, le galoppate di Lulic e si gode i gol del micidiale Dzeko.
– CILE: due talenti di livello superiore, il mastino Vidal e il goleador Sanchez, conta su Isla e Vargas ma il girone e’ tosto
– MESSICO: punta sulla classe di Hernandez, i gol di Peralta e l’esperienza di Rafa Marquez. Gli ottavi sembrano un’utopia. –
CROAZIA: nazionale indolente ma piena di fosforo con Modric e Rakitic, davanti c’e’ Mandzukic. Puo’ dare grattacapi al Brasile.
– RUSSIA: Pochi talenti per Capello che conta sul portiere Akinfeev, sul goleador Karzhakov e sul trequartista Kokorin.
– COSTA D’AVORIO: aspira gli ottavi col talento di Yaya Toure, la classe di Drogba, la verve di Gervinho.
– GIAPPONE: qualificazione possibile per Zac con la velocita’ di Nagatomo, la tecnica di Kagawe e Honda e le parate di Kawashima.
– GRECIA: Santos cerca gloria col catenaccio, il 37/enne stratega Karagounis e i gol del talentuoso Mitroglou.
– USA: tagliato il totem Donovan, Klinsmann conta sui gol di Dempsey e sulla continuita’ di Bradley.
– CAMERUN: gli anni passano ma Eto’o suona la carica ancora ai Leoni Indomabili. Pochi talenti intorno a lui.
– GHANA: Dorsale italiana con Essien, Muntari e Asamoha, poi la personalita’ di Boateng per un gruppo in declino.
– NIGERIA: contende alla Bosnia il secondo posto. Buon centrocampo con Obi Mikel e Onazi, i gol li segna Emenike .
– AUSTRALIA: scartate le vecchie glorie Postecoglou punta sugli ‘italiani’ Bresciano e Troisi. Perno del team Cahill.
– COSTA RICA: il ct Pinto predilige il contropiede. I piu’ quotati sono il portiere Navas, l’attaccante Campbell e l’esterno Ruiz. –
ECUADOR: Il 4-3-3 dei modesti sudamericani e’ basato sulla classe di Valencia e i gol di Caiceido. Difesa in emergenza.
– COREA DEL SUD: squadra giovane, debole in difesa ma con un buon centrocampo col rifinitore Heung-Min Son.
– ALGERIA: Buona difesa con Bougherra e il napoletano Ghoulan, conta sui gol di Slimani e sugli spunti di Feghouli.
– HONDURAS: Difesa accettabile con Figueroa e Izaguirre, a segnare ci pensa Costly, leader il rifinitore Palacios.
– IRAN: Queiroz, ex Real, ha il suo trascinatore in Nekouman. A dargli una mano Heydari e il goleador Ghoochannejh. .