Mondiali Brasile 2014, sorteggio in diretta: Italia con Uruguay, Costa Rica e Inghilterra

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali Brasile 2014, sorteggio in diretta Italia non è tra le teste di serie

Mondiali Brasile 2014, sorteggio in diretta Italia non è tra le teste di serie

RIO DE JANEIRO, BRASILE – Si è concluso da pochi minuti il sorteggio dei gironi dei Mondiali di calcio di Brasile 2014.

Blitz Quotidiano ha seguito l’evento in diretta testuale a partire dalle ore 17 (le ore 13 locali).

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Ecco gli otto raggruppamenti.

Gruppo A: Brasile, Camerun, Messico e Croazia.

Gruppo B: Spagna, Cile, Australia e Olanda.

Gruppo C: Colombia, Costa d’Avorio, Giappone e Grecia.

Gruppo D: Uruguay, Italia, Costa Rica e Inghilterra.

Gruppo E: Svizzera, Ecuador, Honduras e Francia.

Gruppo F: Argentina, Nigeria, Iran e Bosnia.

Gruppo G: Germania, Ghana, Usa e Portogallo.

Gruppo H: Belgio, Algeria, Corea del Sud e Russia.

17:49 – Ecco gli ambasciatori: Mario Kempes, Fabio Cannavaro, Matthaus, Zidane, Hierro, Cafù e Ghiggia.

17:42 – Manca davvero poco al sorteggio. A breve gli azzurri conosceranno i loro avversari

17:24 – Si è concluso in questo istante il discorso introduttivo di Sepp Blatter.

17:15 – Il discorso di Blatter prima del sorteggio

17:10 – Si passa alla musica. Sul palco Emicida

17:07 – Prima del sorteggio va in onda un tributo a Nelson Mandela. Morto nel corso della giornata di ieri.

Ore 16:55 – La cerimonia sta per iniziare.

Il pre-sorteggio.

Mondiale 2014 in Brasile atto primo, ciak si gira. La scenografia è quella bellissima e selvaggia della costa di Mata de Sao Joao, a nord di Salvador di Bahia, i protagonisti sono i padroni del calcio mondiale della Fifa, i ct delle 32 nazionali finaliste, decine di stelle del calcio di ieri e di oggi col solito contorno di stelle e stelline della musica, del cinema e della tv, oltre a bellezze locali della carta patinata.

Tutti braccati dagli oltre duemila operatori del grande circo dell’informazione, che e’ sbarcato in massa in Brasile da tutti i continenti per ritrasmettere in 193 Paesi l’evento atteso dai tifosi di tutto il mondo per conoscere gli avversari della propria nazionale e il calendario del piu’ importante torneo di calcio al mondo.

Il fischio d’inzio e’ previsto alle 13 locali, le 17 in Italia. Ma il sorteggio vero e proprio comincera’ dopo 45 minuti di spot a vantaggio dei politici locali e degli sponsor, senza i quali si spegnerebbero le luci sul piu’ grande spettacolo sportivo del mondo. Per una giornata il Brasile dimentichera’ i propri cronici problemi di poverta’ e diseguaglianze sociali e si radunera’ davanti al piccolo schermo per sapere quali sono gli ostacoli da superare per arrivare alla finale del 13 luglio, nel Maracana’ rimesso a nuovo per l’occasione.

Un traguardo che i tifosi della Selecao attendono da 63 anni quasi come un atto di riparazione da parte degli dei del pallone che gli sottrassero il primo mondiale organizzato in casa, nel 1950, proprio nel Maracana’, il tempio del calcio da 200 mila posti appena costruito. La vendetta, si sa, e’ un piatto che va servito freddo e i brasiliani non hanno dimenticato il ‘Maracanazo’, lo psicodramma nazionale che secondo le leggende sfocio’ in decine di suicidi. Nel caso avessero finto di dimenticare, ci ha pensato l’unico sopravvissuto di quell’epopea calcistica ancora in vita: Alcides Ghiggia, che ha portato i suoi 86 anni fino alla Costa do Sauipe per ricordare a tutti i tifosi verdeoro, fintamente sazi delle cinque vittorie mondiali successive, che quella partita si e’ giocata realmente.

A ciascuno i suoi incubi: benchè Prandelli ripeta che l’Italia è pronta a tutto, anche a correre il rischio di trovarsi nel girone Brasile e Francia o Olanda, il ricordo del girone morbido di Sudafrica 2010 poi trasformatosi in una Caporetto non allegerisce le preoccupazioni. ”La simulazione di sorteggio di ieri ci ha messo con Brasile e Francia? E’ stato un giochino che non mi è piaciuto, e non è piaciuto neanche a Deschamps che ha viaggiato vicino a me”, ha detto il ct al suo arrivo in Brasile.

Tutti gli ultimi dubbi sulla composizione dei gironi erano stati sciolti dalla Fifa, accusata nemmeno troppo velatamente in conferenza stampa di aver favorito la Francia, che ha il peggior ranking continentale, inserendola nel gruppo delle europee anziche’ finire in quello delle africane e di Cile ed Ecuador.

Nessun dubbio invece sull’urna delle teste di serie, in cui oltre ai padroni di casa andranno anche le prime sette della classifica Fifa congelata al 17 ottobre scorso: Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Svizzera e Uruguay. L’Italia sara’ nell’urna numero 4 assieme a Olanda, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Bosnia, Croazia, Francia e la Russia di Fabio Capello.