Mondiali: disastro Francia, tutti contro Domenech

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA

Raymond Domenech

A fine Mondiale andrà via, c’è già il sostituto designato (Laurent Blanc) per la ricostruzione, ma con la disfatta di ieri sera contro il Messico sarà tra polemiche ancora più infuocate del passato che Raymond Domenech lascerà la panchina dei Bleus.

Nel dopo partita ha detto di sperare ancora nel miracolo, impegnandosi a riscattare l’onore della squadra. Ma al selezionatore più antipatico della storia del calcio transalpino nessuno sembra credere, almeno a giudicare dalle prime reazioni dei media francesi.

«I Bleus sono al vertice del nulla e l’illusione è svanità», ha scritto il sito specializzato ‘Sofoot’. Giorni fa lo stesso Zinedine Zidane era stato lapidario: «Domenech non è un allenatore, è un selezionatore e basta».

Personaggio a modo suo complesso e imperscrutabile, Domenech è nato il 24 gennaio 1952 a Lione. Suo padre, di origini spagnole, si era trasferito in Francia durante la dittatura di Franco. Appassionato di astrologia e con un passato giovanile di attore teatrale, prima di diventare Ct ha giocato con discreto profitto come difensore nella fila di Lione, Strasburgo, Paris St Germain, Bordeaux e Mulhouse, vincendo complessivamente due campionati (Strasburgo 1978/79 e Bordeaux 1983/84) ed una coppa di Francia (Lione 1972/73). Per otto volte ha lui stesso indossato la maglia della nazionale.

È passato dal campo alla panchina nel 1985, assumendo la guida del Mulhouse. Nel 1988 si è trasferito al Lione, riportando al primo anno il club in serie A (1988/89) e, dopo un quinquennio nel club oggi più famoso di Francia, ha assunto il ruolo di commissario tecnico della selezione Under 21 francese che, in 11 anni, ha ottenuto buoni risultati agli Europei arrivando ad un passo dal titolo nel 2002 (sconfitta in finale per 1-3 ai calci di rigore dalla Repubblica Ceca).

Dopo la poco esaltante avventura della Francia agli Europei di Portogallo 2004, Domenech ha sostituito Jacques Santini sulla panchina delle selezione maggiore a partire dal 12 luglio 2004.

Sotto la sua direzione, i Bleus sono arrivati alla finalissima dei Mondiali di Germania 2006, persa contro l’Italia, dopo un inizio stentatissimo in cui hanno seriamente rischiato di uscire già dalla fase a gironi.

Deludente la partecipazione ad Euro 2008, dove la Francia è uscita al primo turno senza vincere nemmeno una partita. L’unica soddisfazione di Domenech sarà forse quella di essere il secondo ct francese ad aver guidato la selezione transalpina in due edizioni delle fasi finali dei Mondiali, eguagliando il primato detenuto da Michel Hidalgo (1978 e 1982).