Mondiali, a 44 anni da Wembley torna Germania – Inghilterra: è già polemica

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 00:27 OLTRE 6 MESI FA

Franz Beckenbauer

Tutta l’Inghilterra lo sapeva, sulla strada  che porta alla conquista della seconda coppa del mondo, prima o poi ci sarebbe stata per forza la Germania.  E la nuova sfida, puntuale è arrivata:  il 26 giugno a Bloemfontein sarà valida per gli ottavi del mondiale sudafricano. Se gli uomini di Fabio Capello vogliono provare a rivincere quella coppa che soltanto 44 anni riuscirono a portar via – ma allora giocavano in casa – e’ proprio con i tedeschi, avversari di quella storica finale del 1966 a Wembley, che dovranno fare i conti.

Lo scontro è arrivato troppo presto, addirittura agli ottavi, ma quando c’è da “andare in guerra”  è meglio rompere gli indugi. In quella finale entrata di diritto negli annali, 4-2 per l’Inghilterra con contestatissimo gol-fantasma di Hurst, c’erano personaggi storici in campo.

Fra gli altri quel Franz Beckenbauer che non deve ancora aver digerito quella difficilissima serata, dal momento che non ha perso occasione per attaccare di recente gli inglesi e il gioco di Fabio Capello. Dalla casa dei Tre Leoni, le repliche non si sono fatte attendere. La disfida Londra-Berlino ultima edizione è partita da alcune dichiarazioni del difensore Jamie Carragher, che  ha scontato una giornata di squalifica e quindi negli ottavi sara’ disponibile a rientrare accanto a John Terry.

Carragher aveva accusato la Germania di aver avuto un vantaggio non indifferente in questo torneo, dal momento che i suoi giocatori hanno potuto prendere a calci il famigerato pallone “Jabulani” da dicembre in campionato abituandosi cosi’ ai suoi strani rimbalzi e alle bizzarre traiettorie. Franz Beckenbauer, a stretto giro di posta, gli aveva riposto piccato.

Arricchendo la replica di commenti poco lusinghieri sul gioco dell’Inghilterra di Fabio Capello: praticamente il vecchio “palla avanti e pedalare”, secondo il Kaiser Franz. Il ct friulano, uno che non incassa in silenzio, aveva a sua volta reagito pubblicamente: “Sono sorpreso da questi commenti, Beckenbauer dovrebbe rispettare l’Inghilterra. E’ facile parlare dalla tribuna”. E Rooney, uno che se c’è da giocare duro non si tira indietro, gli aveva fatto eco: “È stato un mito, puo’ dire quello che vuole. Ma noi non lo ascoltiamo. E ci sarà più gusto a battere i tedeschi”.

Infine, di nuovo, Capello. Il quale ripete di non volersi pronunciare sulle altre squadre, ma quando si tratta di Germania non si fa pregare: contro l’Australia ”e’ stata troppo facile – ha dichiarato il ct commentando la prima vittoria per 4-0 dei tedeschi – poi c’era un rigore e un’espulsione per gli australiani, non so come sarebbe andata a finire”. Infine, sempre Capello, se l’e’ presa con gli australiani che hanno spalancato le porte agli attaccanti tedeschi ”sbagliando tre volte il fuorigioco”. E ora l’ottavo di Bloemfontein si annuncia una grande battaglia sportiva.