Mondiali, Italia: con una Nazionale di fuori ruolo il modulo è un rebus
La Nazionale dei fuori ruolo e delle polemiche. Ma pur sempre la Nazionale campione del Mondo. E’ l’Italia di Marcello Lippi, che lunedì alle 20.30 debutterà in Sudafrica contro il Paraguay.
Il ct Lippi ha le idee chiarissime, ma l’undici che tra quattro giorni scenderà in campo è ancora un mistero.
Lippi ha blindato il gruppo sul campo del Southdowns College, ha disposto un 4-3-3 molto elastico e ha allontanato chiunque non avesse a che fare con i 23 e lo staff tecnico.
«Abbiamo lavorato molto sulla difesa, in questo periodo – ha detto Fabio Cannavaro – e non definiteci mina vagante del torneo perché alla qualificazione siamo arrivati in tranquillità. Se ritroviamo le nostre caratteristiche, possiamo giocarcela con tutti».
Anche senza assi, assicura il difensore, consapevole che la novità azzurra potrebbe chiamarsi Christian Maggio. «E’ vero – ammette Cannavaro – Non abbiamo Messi, Rooney, o Cristiano Ronaldo. Ma già quattro anni fa, io ho vinto con altre armi. Volete sapere una cosa? A me piace molto Pepe».
Maggio e Pepe, dunque, due debuttanti che col Paraguay potrebbero trovare posto dal primo minuto. In un 4-3-3 o in un 4-2-3-1, poco importa. L’aspetto tecnico lo sceglierà il ct.
Ecco, di seguito, due probabili formazioni degli azzurri.
Italia col 4-2-3-1: Buffon; Maggio, Cannavaro, Chiellini, Zambrotta; De Rossi, Montolivo; Iaquinta, Marchisio, Pepe; Gilardino.
Italia col 4-3-3: Buffon; Maggio, Bonucci, Cannavaro, Chiellini; Gattuso, De Rossi, Montolivo; Iaquinta (Camoranesi), Gilardino, Pepe.
