Olanda-Slovacchia 2-1, Robben e Sneijder gol: quarti di finale conquistati

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 15:48| Aggiornato il 17 Settembre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Mondiali, Olanda-Slovacchia 2-1: Robben 17′, Sneijder 83′, Vittek 93′ (rig).

La nazionale olandese supera per 2-1 la Slovacchia ed accede ai quarti di finale della competizione. Reti di Arjen Robben e Wesley Sneijder. Per la Slovacchia segna Vittek su calcio di rigore al 93′. Gli Orange affronteranno la vincente di Brasile-Cile.

Partita terminata: Olanda-Slovacchia 2-1. Orange ai quarti di finale contro o Brasile o Cile.

93′ Calcio di rigore per la Slovacchia: Vittek non sbaglia.

83′ Sneijder trova la rete su splendido assist di Kuyt. Vola l’Olanda.

78′ Ancora una buona occasione per Vittek: la conclusione del centravanti slovacco termina alta sopra la traversa.

75′ Conclusione di Weiss, figlio del Ct, palla fuori di poco.

73′ Gran destro di Kuyt , Mucha devia in corner .

70′ Colpo di testa di Kuyt da buona posizione. Palla sul fondo.

67′ Tiro potente di Vittek parato dal portiere dell’Olanda.

66′ Grande numero di Stoch ma Stekelemburg è super. Calcio d’angolo.

62′ Kucka impegna Stekelemburg da 40 metri. Palla deviata in corner.

59′ Punizione violenta di Van Persie. Se la cava Mucha che respinge con i pugni.

51′ Robben serve Van Persie che da due passi calcia sul portiere Mucha. Altro miracolo per lui.

49′ Robben a un passo dalla doppietta: conclusione doppione rispetto al gol dell’1-0. In questo caso Mucha compie un autentico miracolo.

47′ Prima conclusione verso la rete di Vittek. Tiro lento e facile parata di Stekelemburg.

46′ Parte la seconda frazione di gioco. La Slovacchia cerca la rete del pareggio per non uscire dal Mondiale.

Primo tempo terminato: Olanda-Slovacchia 1-0 con gol di Arjen Robben.

41′ Van Persie supera in dribbling Durica ma poi calcia debolmente e centrale. Para Mucha.

31′ Jendrisek calcia da fuori area ma la mira è da dimenticare. Si rimane sull’1-0 per l’Olanda.

17′ Assist di Sneijder per Robben che supera in dribbling Durica e segna la sua prima rete in questo mondiale. Olanda in vantaggio.

11′ Grande conclusione di Sneijder. Bella risposta da parte del portiere Mucha.

7′ Che occasione per Van Persie. Il suo colpo di testa fa la barba al palo.

6′ Stesso minuto altra azione pericolosa: Kuyt si accentra e tira in porta. Nulla di fatto.

6′ Marek Hamsik ha una buona occasione dalla lunetta dell’area di rigore. Tira fuori di sinistro.

4′ Sneijder cerca la conclusione a gira da fuori area di rigore. Palla alta sulla traversa difesa da Mucha.

2′ Jendricek su assist di Weiss: palla fuori di un soffio. Slovacchia parte con carattere.

1′ Fischio d’inizio della partita. Arjen Robben gioca titolare. L’attaccante del Bayern si gioca il prossimo pallone d’oro. E’ il quinto ottavo di finale della competizione.

Le formazioni di Olanda-Slovacchia, ottavo di finale dei Mondiali di calcio, in programma domani al Moses Mabhida Stadium di Durban alle ore 16.

OLANDA (4-5-1): 1 Stekelenburg, 2 Van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst, 7 Kuyt, 6 Van Bommel, 8 de Jong, 23 Van der Vaart, 10 Sneijder, 9 Van Persie (12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 11 Robben). All.: Van Marwijk.

SLOVACCHIA (4-4-2): 1 Mucha, 2 Pekarik, 3 Skrtel, 16 Durica, 5 Zabavnik, 20 Kopunek, 15 Stoch, 17 Hamsik, 19 Kucka, 18 Jendrisek, 11 Vittek. (12 Pernis, 23 Kuciak, 4 Cech, 22 Petras, 8 Kozak, 7 Weiss, 21 Salata, 14 Jakubko, 10 Sapara, 9 Sestak, 13 Holosko). All. Weiss. Arbitro: Alberto Undiano (Spagna) Quote Snai: 1,40; 4,00; 9,00.

Curiosità pre-match:

L’Olanda per agguantare un quarto di finale che ai Mondiali le manca dal 1998, la Slovacchia per continuare a sognare. Durban, ore 16 del 28 giugno 2010: ‘gli arancione’ e la debuttante terribile che ha mandato a casa l’Italia si giocano un posto tra le prime otto squadre del mondo con gli azzurri convitato di pietra.

Dovevano esserci loro, gli uomini di Lippi, al posto degli slovacchi, se solo la malandata truppa tricolore non fosse caduta sotto i colpi del carneade Robert Vittek.

In casa degli ‘Orange’, ancora imbattuti in questo Mondiale, e qualificati agli ottavi a pieni punti, vigilia segnata dall’infortunio a Wesley Sneijder.

L’interista ieri ha saltato l’allenamento a causa di un leggero risentimento al polpaccio ma dovrebbe stringere i denti ed essere regolarmente in campo domani.

La mezzapunta nerazzurra ieri ha svolto lavoro differenziato e con la tv olandese si e’ sfogato ricordando di avere avuto una stagione difficile: ”Ho giocato molto – ha detto – e questo puo’ provocare problemi di questo genere”. L’altra stella dei tulipani, Arjen Robben, non ancora del tutto recuperato dall’infortunio che lo ha bloccato alla vigilia del Mondiale, dovrebbe partire ancora dalla panchina per poi subentrare a partita in corso.

”Questa squadra puo’ ancora migliorare”, spiega fiducioso Dirk Kuyt. Dubbio Snejder a parte, l’Olanda dovrebbe presentarsi con l’undici base, con Van der Wiel che dovrebbe tornare al suo posto in difesa in luogo di Boulahrouz.

Se l’Olanda gioca col favore del pronostico, con tutto il carico di responsabilita’ che ne segue, la Slovacchia, al debutto in un Mondiale, non ha nulla da perdere e sogna di poter andare avanti, magari riservando agli avversari uno scherzetto del tipo di quello fatto all’Italia. ”Non abbiamo nulla da perdere in questo match.

L’Olanda – dice il difensore Pekarik – e’ tra le grandi favorite. Vogliamo solo fare come contro l’Italia”.

Il ct Vladimir Weiss pensa di confermare il blocco che ha battuto l’Italia 3-2 nell’ultima partita del girone F, ma dovra’ fare almeno un cambio, sostituendo lo squalificato Strba, con Kopunek. In una partita secca, la Slovacchia puo’ contare su un fattore in piu’ che puo’ fare la differenza, l’entusiasmo: ”Adesso noi siamo degli eroi.

C’e’ una certa euforia in Slovacchia – sottolinea Weiss – e’ incredibile. Siamo tutti felici e forse giocheremo in maniera piu’ offensiva contro l’Olanda”. Il campo dira’ se Weiss ‘bluffa’ o no. All’Olanda, invece, il compito di dire se contro l’Italia l’impresa di Vittek e compagni e’ stata vera gloria o solo una fortunata coincidenza.