Valentino Rossi da leggenda: Nono titolo mondiale conquistato

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 25 Ottobre 2009 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA

Valentino Rossi vince il suo nono mondiale a Sepang

Valentino Rossi è mito, e questo già lo sapevamo, una leggenda che colleziona record su record.

Valentino Rossi è il motociclismo.

Il pilota pesarese si è laureato per nove volte campione del mondo nelle varie classi del Motomondiale.

L’unico pilota nella storia ad aver vinto in 4 categorie: 125 (1 titolo), 250 (1), 500 (1) e Moto Gp (6). Rossi detiene, inoltre, il maggior numero di vittorie in Moto Gp.

È entrato di diritto nell’Olimpo dei più grandi piloti di tutti i tempi e, per questo motivo, spesso viene paragonato al mitico Giacomo Agostini.

La crescita del Valentino Rossi campione è stata rapida e parallela a quella del Valentino Rossi showman.

Molti i soprannomi che gli sono stati affibiati negli anni: Rossifumi, The Doctor e Valentinik per citare i più celebri.

Il 1996 è la sua stagione d’esordio nel Motomondiale. A Brno, pista da sempre cara al Dottore, conquista la sua prima vittoria e la sua prima pole position della carriera.

La stagione successiva viene ingaggiato dal team ufficiale Aprilia e conquista il titolo mondiale con una facilità disarmante: ben 12 vittorie in totale. Si merita l’avanzamento in 250.

Il 1998 segna il debutto in 250. La sua scuderia, Aprilia, vanta un roster di tutto rispetto: Loris Capirossi, campione del mondo a fine anno, il giapponese Harada, pilota dal grande talento, e Valentino Rossi.

In questa stagione di assestamente Rossifumi sfiora il titolo mondiale conquistando gli ultimi 4 Gran Premi.

Nel 1999 vince il Mondiale 250 dominando l’intero torneo e chiudendo con ben 9 vittorie totali. Il 2000 è l’anno dell’esordio tra i grandi.

Valentino Rossi vive due grandi esperienze: alla Honda (dal 2000 al 2003) e alla Yamaha (dal 2003 a oggi).

The Doctor ottiene 1 titolo mondiale nella classe 500 e ben 6 titoli continentali nella Moto Gp.

Chiudiamo la nostra rassegna sul pilota pesarese mettendo in evidenza alcuni aspetti fondamentali del suo mito:

Rossi detiene il record assoluto di gran premi disputati senza mai fare assenze al via dal 1996 a oggi. All’inizio della carriera veniva soprannominato Rossifumi perché simpatizzante del pilota giapponese Norifumi Abe.

Rossi ha sempre usato il numero 46 per la sua moto, nonostante abbia avuto più volte la possibilità di usare il numero 1 in quanto campione in carica; il 46 è infatti il suo «numero portafortuna», lo stesso utilizzato dal padre, ex pilota motociclistico.

Il pilota pesarese, come d’altro canto i suoi genitori, Stefania e Graziano Rossi, tengono un buon rapporto con il suo ex compagno di squadra ed ora rivale Nicky Hayden, tanto da farci amicizia proprio l’anno che Nicky conquistò il Motomondiale di MotoGP, nel 2006.

Famose sono le sue trovate per festeggiare le vittorie assieme ai membri del fan club, che lo accompagnano nelle gare del mondiale (un gruppetto di amici “storici”, ai quali Rossi stesso paga metà del costo della trasferta per seguirlo):

i “giri d’onore” con a bordo una bambola gonfiabile in tenuta da spiaggia, la “visita” in una toilette dei commissari di pista, la “multa” per eccesso di velocità da parte di una finta pattuglia di vigili al Mugello, la festa per la conquista del settimo titolo mondiale a Sepang nel 2005 con i fan travestiti da sette nani, e il goliardico “Scusate il ritardo” per la vittoria del 2008.

Valentino Rossi è tifoso del club calcistico dell’Inter, tant’è vero che nel 2008, in occasione dell’8° titolo iridato, la squadra milanese si è congratulata del suo successo tramite il proprio sito Internet.

Il 31 maggio 2005 ha ricevuto una laurea magistrale honoris causa in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni dall’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” dando così al suo soprannome “The Doctor” un ulteriore significato.

Il 31 agosto 2008, nel GP di Misano Adriatico, Valentino Rossi eguaglia Giacomo Agostini a quota 68 vittorie in Top Class e lo supera il 14 settembre 2008, nel GP di Indianapolis.

Inoltre con questo trionfo il pesarese ha vinto, almeno una volta, su tutte le piste dove ha corso tranne il gran premio di Istanbul, in Turchia, corso solo nel 2005, nel 2006 e nel 2007.

Il 24 ottobre 2009 ottiene la sua settima pole position dell’anno a Sepang, con il tempo di 2’00″518, divenendo così il pilota con il maggior numero di pole positions in carriera (58) assieme a Mick Doohan.

Il 25 ottobre 2009 si laurea campione del mondo per la nona volta nell’arco della sua prestigiosa carriera. Il meglio deve ancora venire…