MotoGp: Capirossi: “Smettere? Quando lo farà Valentino”

Pubblicato il 3 Febbraio 2010 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

Duecentonovantanove Gran Premi e non sentirli. Loris Capirossi si presenta a Sepang, per i primi test della stagione 2010, con un personale record: è lui il veterano della MotoGp.

Il pilota di Imola gira sui circuiti del Mondiale dal 1990 (anno dell’esordio con la Honda Rs125) e si è laureato iridato tre volte, due nella ottavo di litro (1990 e 1991), per poi ripetersi in 250 nel 1998, con l’Aprilia.

Compirà 37 anni il prossimo 4 aprile e l’11 dello stesso mese, in Qatar, sarà al via della sua 300/a gara, la prima della nuova stagione.

In 21 anni di carriera, cosa ha visto cambiare Capirossi nell’ambiente delle corse? «Una volta – ricorda con un po’ di nostalgia – eravamo tutti più rilassati. Facevamo le prove, poi giocavamo a calcio nel paddock. Era più facile legare tra piloti, andavamo in moto e poi in hotel, perché i motorhome non c’erano, o meglio, ce li avevano solo gli americani».

«Oggi – spiega Loris – gli impegni sono maggiori: incontri con la stampa prima del weekend di gara, interviste, tanto tempo nel box per riunioni. Prima, quando non c’era nemmeno la telemetria, si dicevano le proprie sensazioni al capo tecnico che toccava qualcosa e poi ti rimandava dentro a dare gas senza complimenti. Oggi, non dico che queste moto siano semplici, ma abbiamo molti più aiuti per andare forte».

Dopo tanto tempo nelle corse non è ancora arrivato il momento di smettere? «A me piace andare in moto – risponde Capirossi – e mi piace correre. Potrei smettere quando lo farà Valentino Rossi. Io sono una persona competitiva, lo sono in tutto quello che faccio, le gare fanno parte della mia vita, quindi finchè potrò cercherò di essere in pista»