MotoGp, Gp Malesia: diretta live streaming
Si corre tra pochi minuti il Gp della Malesia classe Moto Gp.
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La pole e il sogno iridato ormai ad un passo. Dopo il turno di qualifiche della Motogp, per lo spagnolo Jorge Lorenzo è il giorno che lo verdrà – con tutta probabilità – per la prima volta nella sua carriera, campione del mondo della massima categoria.
Per la Spagna sarebbe l’ennesimo successo sportivo a pochi mesi dal Mondiale di calcio, l’ultimo iberico con l’alloro fu Alex Crivillè, la categoria era la 500 a due tempi e l’anno era il 1999. A undici anni di distanza e dopo 7 titoli mondiali vinti da Rossi, uno da Hayden e uno da Stoner, arriva la volta di Lorenzo che è stato bravo e costante in una stagione tutt’altro che facile. Anche Jorge, infatti, aveva iniziato male la stagione.
Allo stesso modo di come farà poi Rossi nel corso dell’anno, con l’infortunio alla spalla – quella che adesso necessita di una operazione – Lorenzo si era fratturato una mano prima dell’inizio del mondiale, in allenamento con una moto da cross. Per lui i test invernali sono stati in salita, con un turno di prove saltato per il troppo dolore. E’ vero anche che quest’anno Lorenzo non ha trovato davanti a se il “solito” Valentino Rossi.
La macchina macina vittorie pesarese, purtroppo, quest’anno non è stato incisivo come in passato a causa degli infortuni che lo hanno tormentato. A questo punto sulla strada di Lorenzo si è parato un’altro spagnolo, Dani Pedrosa, che si è ritrovato, nella seconda parte della stagione, una moto, la sua Honda, molto a punto e velocissima.
Poi la caduta del pilota della Honda in Giappone, un evento doloroso per lui, un regalo per Lorenzo al quale basta arrivare nono a Sepang per mettersi in testa la corona. Le intenzioni del pilota della Yamaha, però, sono chiare. Jorge non vuole un piazzamento, e la pole di ieri ne è la dimostrazione.
Per Rossi le cose sono un pochino diverse. Il suo sesto tempo lo costringerà a un recupero violento se vorrà rovinare la festa al -quasi- ex compagno di squadra. ”La gara – ha detto Valentino – sarà molto difficile, forse la più difficile della stagione perché la temperatura è incredibilmente alta e partire dalla seconda fila renderà tutto ancora più difficile, ma faremo del nostro meglio e speriamo di centrare una buona partenza. Peccato, sono sinceramente deluso, comunque useremo le gomme dure, in gara, sperando che non si metta a piovere, perché in quel caso partire dalla seconda fila significa fare una gara durissima. Soffriamo troppo in accelerazione Lorenzo ha più velocità e riesce ad accelerare meglio. Abbiamo utilizzato entrambi il motore nuovo ma rispetto ai test che abbiamo fatto qui a Sepang devo aspettare 20 o 30 metri per aprire il gas”.
Riguardo a chi sia il favorito, Vale, che non è certo uno sprovveduto, sa già quale nome indicare. “Lorenzo, di sicuro – afferma Rossi – parte dalla pole e ha il passo migliore. Hayden ha fatto il giro veloce ma non ha il passo gara, Dovi e Spies non vanno male”. Tra i due piloti della Yamaha non passa buon sangue ma ci si aspetta fair play al momento della conquista del titolo da parte di Lorenzo.
“Quando ci sarà occasione – dice Rossi – andrò a fargli i complimenti, ma lontano dalle telecamere”. Il caldo, non sembra comunque aiutare la spalla di Vale che sembrava essere più in ordine rispetto al passato. “La spalla dà problemi su questo tracciato e il caldo peggiora la situazione. Mi manca l’allenamento – prosegue Vale – ho poco fiato. Qui bisognerà tenersi le forze per fare tutti i 20 giri di gara, chi è più in forma sentirà meno il caldo. Bisognerà guidare all’85% per arrivare alla fine e molto dipenderà da quanto saremo a posto con la moto: più la moto scivola e più la fatica si farà sentire e si soffrirà di più”.
