MotoGp, test Valencia: Jorge Lorenzo bene. Valentino Rossi primo, ma cade; ok Andrea Iannone

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2016 - 18:38 OLTRE 6 MESI FA
MotoGp, test Valencia: Jorge Lorenzo bene. Valentino Rossi primo, ma cade; ok Andrea Iannone

MotoGp, test Valencia: Jorge Lorenzo bene. Valentino Rossi primo, ma cade; ok Andrea Iannone (Ansa)

VALENCIA – La stagione 2017 si è aperta con la prima giornata di test della MotoGp a Valencia. C’era attesa per le nuove accoppiate pilota-moto, a cominciare da Andrea Iannone sulla Suzuki e Jorge Lorenzo con la Ducati. Entrambi hanno ben impressionato, specie il maiorchino. Ma il migliore è stato Maverick Vinales, passato alla Yamaha ufficiale dove affiancherà Valentino Rossi.

Suo il miglior tempo complessivo (1’30″930), ottenuto nel pomeriggio, al 55/o giro. Rossi era stato il migliore della mattina (1’30″950) e poi non si è migliorato, complice una scivolata senza conseguenze. Entrambi i piloti Yamaha hanno dato il meglio con la moto 2016. Terzo un ottimo Lorenzo. Tuta e carene nere, il maiorchino – con gomma nuova e morbida al posteriore – dopo pranzo ha stampato il terzo tempo (+0.122) con la GP16, mostrando un buon affiatamento con la Rossa a due ruote, dopo nove anni in sella alla Yamaha. Quarto il neo campione iridato Marc Marquez con la Honda Repsol in versione 2017 al mattino e 2016 al pomeriggio (+0.172).

Quinto Andrea Dovizioso con l’altra Ducati ufficiale, a 201 millesimi da Vinales. Sesto Cal Crutchlow (LCR Honda, +0.226). Ci si aspettava qualcosa di più da Iannone e la Suzuki, settimi a 0.235. Ma l’apprendistato del pilota abruzzese è stato ritardato da una caduta nel pomeriggio, proprio mentre si lanciava per un giro veloce. Scott Redding (Octo Pramac, +0.312), Hector Barbera (Avintia Racing, +0.356) e Dani Pedrosa (Repsol Honda, +0.376) chiudono la top ten. C’era curiosità anche per la KTM.

La casa austriaca, dopo la wild card dell’ultima gara, è alla prima stagione completa in MotoGp con Pol Espargaro e Bradley Smith. I due hanno chiuso rispettivamente al 19/o e 20/o posto, mostrando però che il motore della KTM ha buone potenzialità.