Nadal-Djokovic

Pubblicato il 15 Maggio 2011 - 17:51| Aggiornato il 5 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA-  Finale dal sapore del riscatto quella in campo femminile che vedra’ una ritrovata Maria Sharapova affrontare Samantha Stosur. Djokovic soffre e non poco le giocate di Murray. Per avere la meglio sullo scozzese ci vogliono tre set e poco piu’ di tre ore di gioco. Il match si risolve al tie break con il serbo che imprime la sua marcia in piu’ e doma lo scozzese. Djokovic vince agevolmente il primo set contro Murray (6-1) ma poi via via crolla: perde il secondo set 6-3 con il serbo visibilmente stanco commettere errori su errori. Lo scozzese e’ una furia, gli riesce tutto bene mentre il serbo fatica. Il terzo set e’ un continuo scambio di break fino a risolversi al tie break in favore del serbo che allunga a 36 incontri la sua imbattibilita’. Il boato del pubblico al punto finale e l’urlo di Nole la dicono lunga su quanto fosse importante questa vittoria per il serbo. Onore al giovane Murray (che ha condito ogni suo errore con imprecazioni varie) che ha tenuto testa al n.2 del mondo. Quella tra Nadal e Djokovic sara’ la finale che tutti volevano. Il mancino di Manacor ha respinto l’assalto di Djokovic alla prima posizione del ranking Atp, gia’ ieri quando raggiungendo la semifinale ha tenuto a distanza di sicurezza il serbo lanciato verso il top della classifica mondiale. Lo spagnolo ha raggiunto la sua sesta finale superando anche l’ostacolo Richard Gasquet (che aveva gia’ eliminato Roger Federer e Thomas Berdych). Il talento francese ha dato filo da torcere a Nadal nel primo set. Lo spagnolo poi (sotto lo sguardo attento dell’ex campione Manolo Santana) ha ingranato la marcia e senza troppi affanni raggiunge la sua sesta finale stagionale (e romana). ”Amo questo torneo – dice Nadal – E’ la mia sesta finale qui. Non ho mai nascosto che gli Internazionali di Roma sono il mio torneo preferito”. Nadal vuole riscattarsi dalla sconfitta di sette giorni fa nel torneo di Madrid proprio contro Djokovic. ”Lui parte favorito – sottolinea – io faro’ del mio meglio per vincere”. Gasquet ‘giustifica’ il crollo nel secondo set con la stanchezza: ”Ero stanco – dice il francese, riabilitato dal Tas di Losanna dopo la squalifica per cocaina -ho giocato tre ore con Federer, tre set con Berdych, ho recuperato svantaggi. E poi di fronte avevo Nadal…”.