Napoli teme il bis di Marassi, paura in città per il Liverpool al San Paolo

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA

Cresce la paura a Napoli, in vista della partita di Europa League che questa sera vedrà di fronte i padroni di casa al Liverpool. L’inizio di giornata non è stato dei migliori. Poco dopo le 15, infatti, si contano già 5 feriti. Non si va tanto per il sottile: i violenti colpiscono subito, non stanno lì a chiedersi se si tratti di hooligans o di semplici turisti che hanno scelto la settimana sbagliata per visitare la città.

Ma la preoccupazione è che sia soltanto l’inizio e che, stasera, al San Paolo, si possano ripetere incidenti analoghi a quelli che hanno impedito lo svolgimento di Italia Serbia.  Sarebbe la seconda volta in meno di un mese, circostanza che difficilmente passerebbe inosservata alla Uefa. Proprio ieri è stato il giorno della richiesta delle pene per la partita non disputata a Genova. La Fifa, quando vuole, ha la mano pesante e l’Italia rischia comunque due partite a porte chiuse nonostante le responsabilità dei tifosi azzurri fossero nulle.

Nella malaugurata ipotesi di nuovi scontri, la Uefa potrebbe metterci il carico. Tra Uefa e Fifa, in effetti, sono numerosi i dirigenti che non amano il nostro calcio e che sono in attesa di un minimo pretesto.

A Napoli, però, ora la fa da padrona la paura. Il questore Giuffrè ha preparato un piano straordinario che parte dalla messa al bando degli alcolici e da un massiccio schieramento di forze, compresi poliziotti in arrivo dall’Inghilterra per l’occasione.  Che sia necessario è certo. Che sia sufficiente è tutto da dimostrare. In conferenza stampa la il capo della Digos partenopea Filippo Bonfiglio stamattina non si è lasciato andare all’ottimismo: “Per stasera siamo preoccupati, spero nella grande maturità dei tifosi britannici, ma le possibilità di uno scontro sono reali, perchè è inutile dire che la contrapposizione provoca incidente”. Un invito neanche troppo velato a starsene a casa. Con buona pace dello sport.