Napoli, Mazzarri: “La Champions? Gli obiettivi vanno centrati, non sbandierati”

Pubblicato il 9 Aprile 2010 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

Walter Mazzarri

«Il Napoli ed il San Paolo, un corpo unico». E’ il momento di attingere ad ogni risorsa. Walter Mazzarri chiama a raccolta i cuori azzurri. Sabato c’è il Parma, il primo match di un mese e mezzo tutto d’un fiato.

Cominciando dagli emiliani «che vengono – sottolinea l’allenatore dei partenopei -da  sette risultati utili. E questo significa che ci aspetta una partita durissima. Le statistiche vogliono dire molto se estese a lungo raggio. E se il Parma, per dirne una, ha battuto anche il Milan che lotta per lo scudetto, vuol dire che ha valori importanti in squadra. A questo voglio aggiungere la qualità del suo allenatore. Conosco bene Guidolin ed è un tecnico che è sulla breccia da tanti anni. Magari non è uno che ama pubblicizzarsi, ma questi sono i tecnici che a me piacciono di più, quelli che dimostrano con i fatti sul campo ciò che valgono».

Partita tecnica ma anche emotiva, quindi: «Sì, perché il Parma è sereno e vorrà impreziosire il suo campionato con un finale importante per cullare il sogno Uefa. Ho già parlato chiaramente con i ragazzi nello spogliatoio ed ho fatto anche vedere loro l’ultimo score dei nostri avversari. Sappiamo che dovremo superare molte insidie, è una partita che nasconde rischi e pericoli e bisognerà tenere altissima la soglia di attenzione».

In un San Paolo che può essere determinante e che chiede a gran voce l’Europa: «Sono il primo che vuole il meglio. Vorrei arrivare più in alto possibile ma ho anche il compito preciso di ristabilire gli equilibri. Gli obiettivi non vanno sbandierati, vanno centrati. Apprezziamo già quello che abbiamo raggiunto sinora e poi giochiamoci tutto in queste sei finali. Io sto sempre all’erta. Ci vorrà concentrazione, salute ma anche fortuna».