Il Napoli presenta Pandev e schianta il Palermo (3-1)
Goran Pandev (Foto LaPresse)
Napoli, Stadio San Paolo – Napoli-Palermo 3-1 Gol: Marek Hamsik 20′ (N) Christian Maggio 32′ e 70′ (N) Migliaccio 45′ (P).
Sessantamila tifosi allo stadio San Paolo di Napoli per l’amichevole contro il Palermo (in gol con Migliaccio), preceduta dalla presentazione della squadra con i fuochi d’artificio: applauditissimi Inler, Cavani, Hamsik e Lavezzi. Un boato per Pandev, in campo con la nuova maglia numero 29. Il cardinale Sepe ha benedetto la squadra, in campo anche il sindaco De Magistris
”Voglio vedere un Napoli maturo, quanto e’ cresciuto a centrocampo e quanto ha una difesa che tiene”. Cosi il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano quale sara’ il Napoli di Champions League.
”Al Camp Nou – ha ripreso il produttore cinematografico – nella prima mezz’ora il Napoli non ha giocato male. Cosa poteva fare Cavani se qualcuno si trovava mezzo centimetro fuori? Se pensiamo di essere piu’ forti del Barcellona dobbiamo sapere che non lo siamo ma quello e’ stato un evento importante per tornare con i piedi per terra. Abbiamo giocato contro la squadra piu’ blasonata e Mazzarri e’ stato bravo ad utilizzarli tutti per fargli capire come si scende in campo contro squadre simili. E’ stato un match utile per vedere la tenuta dei nostri”.
L’Inter ha ufficializzato il trasferimento in prestito di Goran Pandev al Napoli.
Come si legge sul sito nerazzurro, ”l’attaccante macedone, classe 1983, lascia temporaneamente l’Inter dopo 69 presenze ufficiali e 8 gol, fra i quali quello nella finale del Mondiale per club Fifa contro il Mazembe ad Abu Dhabi e, nella passata edizione della Uefa Champions League, la rete della bellissima rimonta con qualificazione contro il Bayern a Monaco di Baviera”.
Sbarcato nel 2001 nel calcio italiano grazie all’Inter, e’ rientrato in nerazzurro nel 2010 dopo le esperienze a Spezia, Ancona e cinque stagioni con la maglia della Lazio.
Il macedone con l’Inter, ricorda la nota, ”ha vinto tutto in pochissimo tempo: in meno di sei mesi scudetto, Uefa Champions League e Tim Cup, quindi – nella passata stagione – la Supercoppa Tim, appunto il Mondiale per Club Fifa e una seconda Tim Cup”.
