Napoli-Roma, Ranieri: “Milan da riprendere”

Claudio Ranieri

«Vogliamo riprendere il Milan». Claudio Ranieri parla chiaro, allo scudetto non ci pensa, ma ci aveva preso gusto a stare al secondo posto, perso dopo il recupero della gara tra i rossoneri e la Fiorentina.

Scotta ancora l’eliminazione dall’Europa League di giovedì scorso e il tecnico è sicuro che i suoi sapranno ripartire proprio da li.

«Per le prossime due settimane – ricorda Ranieri – avremo due partite importantissime (domani Napoli, sabato prossimo proprio i rossoneri). I conti li facciamo alla fine, abbiamo una squadra davanti a noi di un punto e vogliamo riprenderla, stando sempre attentissimi a chi ci sta dietro.

Perchè le pretendenti ad un posto in Champions sono tante. Non firmerei per due pareggi, a me le partite piace giocarmele». Con questo spirito la Roma si prepara ad affrontare il Napoli, domani, in trasferta e in un San Paolo che si annuncia tutto esaurito.

Ranieri può sorridere, perchè se ancora non ha Totti e Pizarro (che dovrebbe rientrare contro il Milan), può registrare dei progressi di Toni ed ha potuto convocare Julio Sergio che ha saltato le ultime partite per un problema muscolare accusato proprio durante la gara di andata di Europa League con il Panathinikos 9 giorni fa.

«Certo se viene con noi – spiega l’allenatore – è perchè è in ballottaggio. Oggi non posso dire se ha più o meno possibilità di giocare, domani parlerò con lui e con i medici e prenderemo una decisione».

E Doni praticamente aspetta il sì o il no del suo compagno-rivale per sapere se giocherà o meno titolare. Tornando indietro di qualche giorno, Ranieri parla ancora della sconfitta con il Panathinikos che ha portato l’eliminazione dall’Europa League, ma senza temere conseguenze.

«Abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento che però non devono portarci fuori strada, sono amareggiato come lo sono i giocatori e i tifosi. Volevamo arrivare fino in fondo, non ci siamo riusciti.

Ora dobbiamo dare una risposta importante già da domani. Ci aspetta una squadra determinata e che verrà spinta da un grande pubblico. Voglio vedere la Roma che conosco, sempre a testa alta.

I ragazzi devono reagire, l’hanno fatto più di una volta, sono allenati per questo. Per domani mi aspetto una gara vibrante, tosta, con gente determinata che vuol fare bene».

Non ci sono pericoli di una sorta di ‘depressionè. «No – insiste Ranieri – questo gruppo ha già dimostrato di saper reagire e rialzarsi dopo momenti difficili e dopo delle cadute.

Quella di domani a Napoli è una partita che tutti i giocatori vorrebbero giocare, la cosa più importante che può chiedere un giocatore di calcio, giocare e recitare in uno teatro stracolmo».

Come succede spesso a Roma dopo il ko in coppa c’è stata un pò di depressione in città. «Così come non eravamo imbattibili prima – risponde Ranieri – ora non siamo gli ultimi arrivati.

Dobbiamo lottare con determinazione sempre, a volte succede che gli altri sono più determinati di te o sfruttano occasioni che si presentano e tu non ce la fai.

La mentalità vincente? C’è quando vinci ed è perdente quando perdi. Non mettiamoci in testa teorie che non stanno ne in cielo ne in terra. Lo sport è così »

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