Aurelio De Laurentiis: “Mimmo Malfitano, auto rigata? Mi dispiace ma è juventino…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Marzo 2017 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Aurelio De Laurentiis: "Mimmo Malfitano, auto rigata? Mi dispiace ma è juventino..."

Aurelio De Laurentiis: “Mimmo Malfitano, auto rigata? Mi dispiace ma è juventino…”

NAPOLI – Aurelio De Laurentiis non è riuscito a frenare la sua vena polemica. Anche dopo la sconfitta contro il Real Madrid e la conseguente uscita di scena del Napoli dalla Champions League, il presidente azzurro ha avuto modo di scagliarsi contro i propri fantomatici nemici, ai microfoni di Mediaset Premium.

Soprattutto i giornalisti che “odiano il Napoli, perché sono al servizio del Nord”. Senza nascondere un certo stupore per la scelta de La Gazzetta dello Sport di dedicare spazio alla “cazzimma” partenopea, visto che “è il giornale della Juventus, dell’Inter e del Milan ed è sempre stata contro il Napoli. C’è Mimmo Malfitano, che è stato aggredito e mi dispiace, ma è sempre stato un tifoso bianconero”. Una caduta di stile soprattutto perché è arrivata nella settimana dell’intimidazione al giornalista Malfitano.

Proprio domenica infatti il giornalista della Gazzetta dello Sport ha ritrovato la sua auto, sotto casa, con i pneumatici tagliati e la carrozzeria rigata. Un gesto che non ha bisogno di essere commentato. Il giornalista, come scritto dalla Gazzetta, era stato già vittima di due aggressioni fisiche, e soprattutto di una costante campagna intimidatoria e diffamatoria che negli ultimi mesi si è protratta sul web. Non so quali siano i motivi di questo odio, né è cosa fondamentale saperlo.

Non è tardata ad arrivare la risposta da parte dell’Ordine dei Giornalisti, che attraverso le parole del segretario nazionale Paolo Pirovano e del consigliere della Federazione Nazionale della Stampa Pierfrancesco Gallizzi definisce le dichiarazioni di De Laurentiis “gravi e inaccettabili”. Aggiungendo: “Affermazioni fuori luogo che fanno male al Napoli calcio, a Napoli città e all’Italia intera. C’è da augurarsi che, a freddo, De Laurentiis chieda scusa”.