Maurizio Sarri e il vizietto di prendersela con gli arbitri

di Silvio De Santis
Pubblicato il 7 Dicembre 2015 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Sarri e il vizietto di prendersela con gli arbitri

Maurizio Sarri –
Foto LaPresse – Massimo Paolone 06/12/2015

NAPOLI – Maurizio Sarri, il bravissimo allenatore del Napoli, ha un vizietto. E non è quello di leggere molti libri, cosa che lo rende un mezzo alieno nel mondo del calcio, da sempre in rapporti conflittuali con la parola scritta. Il vizietto di Sarri lo rende invece più simile a molti allenatori e calciatori: è quello di prendersela con gli arbitri.

Lo fa dopo le vittorie, ma lo si nota di più quando lo fa dopo una sconfitta, quella cocente col Bologna di Donadoni la seconda in un campionato dove il Napoli farebbe meglio a tenersi alla larga dall’Emilia Romagna (1-2 a Sassuolo, 0-0 a Carpi e 2-3 a Bologna).

Una sconfitta maturata nel primo tempo, quando il Napoli ha incassato due gol dal Bologna. A fare arrabbiare Sarri è il primo gol dei rossoblù, nel quale c’era un fuorigioco che l’arbitro Mazzoleni non ha visto. Queste le parole dell’allenatore toscano a fine partita:

«Non mi interessa giudicare, però basta con il luogo comune che gli arbitri italiani sono i migliori al mondo. Mi hanno detto che il primo gol era in fuorigioco ma in una situazione di pochi centimetri ci sta che l’occhio umano sbagli. È inutile parlare di un episodio, bisogna valutare tutta la gestione della gara»

Intanto il Napoli ha perso il primo posto, che aveva agguantato dopo una rincorsa durata 25 anni più 14 giornate di campionato. Questa la classifica della Serie A dopo 15 giornate: Inter 33; Fiorentina 32; Napoli 31; Roma 28; Juventus 27; Sassuolo 26; Atalanta 24;Milan 24; Torino 22; Empoli 21; Chievo Verona 19; Lazio 19; Udinese 18; Sampdoria 16; Bologna 16; Genoa 16; Palermo 15; Frosinone 14; Carpi 10; Hellas Verona 6.