Napoli, Aurelio De Laurentiis sentito sui rapporti con i fratelli Esposito

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2017 - 07:12 OLTRE 6 MESI FA
de-laurentiis-napoli

Napoli, Aurelio De Laurentiis sentito sui rapporti con i fratelli Esposito (Foto Ansa)

NAPOLI – La Procura federale della Federcalcio ha ascoltato come testimone il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nell’ambito delle indagini sui presunti rapporti tra dirigenti e calciatori del Napoli e i fratelli Esposito, arrestati nel giugno scorso con l’accusa di gestire locali a Napoli per conto della criminalità organizzata.

Giovanni Fiorentino, delegato del procuratore federale Giuseppe Pecoraro, “ha chiesto al presidente De Laurentiis – ha spiegato Mattia Grassani, avvocato del Napoli – se conoscesse la famiglia Esposito, se il club abbia dato dei biglietti agli Esposito e se abbia avuto relazioni di qualsiasi natura con i tre fratelli. Le stesse domande che erano state poste agli altri dirigenti del Napoli prima di lui e ai calciatori”.

L’inchiesta era scattata nel giugno scorso quando erano stati arrestati i tre imprenditori napoletani Esposito, accusati di gestire locali in città per conto dei clan, e che sulle loro pagine Facebook avevano diverse fotografie in compagnia di alcuni calciatori azzurri.

A De Laurentiis e agli altri dirigenti azzurri sono stati chiesti anche dettagli sulla procedura di emissione dei biglietti che vengono dati ai calciatori (tre per ogni partita a ciascuno), visto che la Procura della Figc indagava sul fatto che i calciatori stessi li avessero rivenduti o ceduti gratuitamente ad affiliati alla malavita organizzata.

Il Napoli ha anche ricevuto la notifica della chiusura di un altro procedimento, “aperto il 26 giugno scorso – si legge in una nota della Figc – avente per oggetto i rapporti tra calciatori del Napoli e appartenenti alla criminalità organizzata”.

Un secondo procedimento di cui, spiega Grassani, “non eravamo a conoscenza perché non ci era stato mai notificato. I due procedimenti hanno numeri di protocollo diversi ma mi sembra riguardino la stessa materia”.

Pecoraro questa mattina andrà in Commissione antimafia a riferire sullo stato delle indagini sportive al comitato che indaga sui rapporti tra organizzazioni criminali e sport presieduta dal parlamentare Pd Marco Di Lello. La commissione indaga da tempo sulle infiltrazioni mafiose nel calcio professionistico.