Napoli, concluso il silenzio stampa: testa al Crotone

Pubblicato il 10 Marzo 2017 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, concluso il silenzio stampa: testa al Crotone

Napoli, concluso il silenzio stampa: testa al Crotone (ANSA)

NAPOLI – Il Napoli torna a parlare. Dopo poco meno di un mese, con in mezzo l’eliminazione dalla Champions, si interrompe il silenzio stampa imposto da Aurelio De Laurentiis subito dopo la sconfitta nella gara d’andata con il Real Madrid, circostanza in cui lo stesso presidente aveva in una lunga intervista criticato squadra ed allenatore per la prestazione del Santiago Bernabeu.

E’ Raul Albiol il primo a ritrovare la parola e domani nel primo pomeriggio Maurizio Sarri terrà la conferenza stampa in vista della partita di domenica con il Crotone, un’occasione di riscatto dopo la sconfitta con i blancos ed anche di proseguire nella rincorsa alla Roma ed al secondo posto in classifica.

Albiol, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ripercorre le fasi più importanti della sfida al Real. ”E’ stata – dice il difensore – una serata magnifica come pubblico e coreografia. E’ stato una grande spettacolo offerto dai nostri tifosi e noi abbiamo giocato un primo tempo fantastico. Peccato non aver segnato il 2-0, perché avremmo potuto cambiare faccia alla sfida. Loro erano molto preoccupati sull’1-0 e prima del gol di Ramos avevamo dominato”.

”Abbiamo dimostrato di poter competere con tutti – aggiunge lo spagnolo – anche con un club di livello mondiale come il Real Madrid. Era da tempo che non li vedevo così in difficoltà ed è stato merito nostro che abbiamo lottato alla pari, giocando anche meglio per 50 minuti”.

”Usciamo a testa alta – aggiunge – e ci ha dato grande energia l’applauso del San Paolo alla fine. I tifosi sono stati straordinari, si è respirato un ambiente unico al San Paolo. Li ringraziamo per la grandissima passione e adesso vogliamo ripagare la nostra gente cercando di dare il massimo sia in campionato che in Coppa Italia, a cominciare da domenica col Crotone”. Albiol, infine, torna sull’episodio della mancata concessione del rigore per un presunto fallo ai suoi danni in occasione della gara d’andata della semifinale di Coppa Italia allo Juventus Stadium.

”Il rigore contro la Juventus? Io non casco da solo – spiega – ho sempre fatto tutto in maniera regolare, non ho mai visto un cartellino rosso nella mia carriera. Io non faccio mai niente per mettere in difficoltà un arbitro. Poi lui non ha fischiato il rigore, e va bene così”. E, sempre a proposito di Juventus, conclude:

”Ad aprile avremo due sfide con la Juventus e vogliamo cercare di superarli. Nel calcio nulla è scontato, abbiamo visto cosa è successo al Barcellona. Questo è uno sport fantastico che spesso sa regalare emozioni bellissime”.