NAPOLI – “Meglio un dirigente ricchione di un presidente pappone”: i tifosi del Napoli usano Lapo Elkann per contestare Aurelio De Laurentiis. E lo fanno con una metafora non troppo velata, riferita alle ultime vicende di cronaca del rampollo di casa Agnelli.
I tifosi partenopei hanno anche reso onore alla tragedia di qualche giorno fa: “Di fronte alla morte non ci sono né colori ne nazioni buon viaggio campioni”. Questo lo striscione esposto stasera allo stadio San Paolo dai tifosi della curva B, in segno di cordoglio per la tragedia area in Colombia in cui hanno perso la vita i calciatori del Chapecoense. Lo striscione è stato applaudito a tutto il pubblico dello stadio. Poco dopo si è svolto il minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio.
La settimana scorsa invece dalle gradinate dello stadio San paolo era apparso: “Cardinale Voiello uno di noi”, per rendere omaggio al personaggio interpretato da Silvio Orlando, che è tifoso del Napoli, nella serie tv “The young pope” di Paolo Sorrentino. Lo striscione è stato esposto nel settore dei distinti inferiori. Il cardinale Voiello è nella serie il segretario di Stato vaticano, che ordisce trame parlando a un cellulare con le cover di Higuain (che il regista partenopeo ha voluto conservare nonostante il trasferimento alla Juventus) Insigne e Hamsik e ha come suoneria il celebre coro “Un giorno all’improvviso” che i calciatori azzurri vanno a cantare sotto la curva dopo vittorie particolarmente esaltanti.