Nazionale, Bonucci attacca la Figc: “Eravamo al punto zero, non è cambiato nulla. Anzi…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Ottobre 2018 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA
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Nazionale, Bonucci attacca la Figc: “Eravamo al punto zero, non è cambiato nulla”

FIRENZE – ”Il rischio retrocessione dà sicuramente più valore alla trasferta di domenica con la Polonia, è una partita difficile ma abbiamo l’obbligo di vincere”. Così Leonardo Bonucci parlando della gara di domenica contro la Polonia che si annuncia determinante per la Nations League e anche le prossime competizioni.

”Scendere in Lega B può compromettere molte situazioni, come gli Europei 2020 e il prossimo Mondiale – l’avvertimento lanciato dal difensore della Juve e della Nazionale – Quindi questa gara non è da ‘dentro o fuori’ ma poco ci manca”.

Interrogato sull’allarme lanciato in proposito dal sottosegretario Giorgetti (“E’ stato perso tempo. Nel calcio siamo all’anno zero e arrivando a una condizione cosi disastrosa non si può che rimbalzare. Bisogna avere adesso il coraggio di guardarsi allo specchio e cambiare”), che ha appunto delega allo sport, Bonucci ha sottolineato la gravità del problema e la necessità che le imminenti elezioni del presidente della Figc, il 22 ottobre, lo risolvano attraverso adeguate riforme.

“L’ho già detto e lo ripeto. Eravamo al punto zero un anno fa e in un anno non è cambiato niente. Anzi, forse le cose sono addirittura peggiorate. Mi auguro che con l’elezione di un nuovo presidente federale si cominci a vedere qualcosa di buono. Lo meritano gli italiani, i tifosi e anche noi giocatori. Serve una riforma limpida, che migliori il calcio italiano”.

A Gravina, candidato unico, Bonucci chiede soprattutto regole certe: “Regole ferree per tutto il movimento. Faccio un esempio chiaro. Siamo a ottobre inoltrato e la Viterbese, che a me sta tanto cara, non ha giocato ancora una partita. Non credo che questa sia una cosa normale nel calcio,. Il presidente dovrà fare una riforma importante, perché il calcio italiano ritrovi serenità, certezze e centri sportivi dove ci si possa allenare bene”.