Nazionale. Mario Balotelli bocciato da Antonio Conte e dalla pubalgia

Pubblicato il 18 Novembre 2014 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA
Nazionale. Mario Balotelli bocciata da Antonio Conte e dalla pubalgia

Nazionale. Mario Balotelli bocciata da Antonio Conte e dalla pubalgia (LaPresse)

ROMA – Difficilmente rivedremo presto Mario Balotelli in Nazionale. Il calciatore del Liverpool – out dopo soli cinque giorni di ritiro azzurro – è stato bocciato da Antonio Conte, che lo riteneva l’ultima scelta tra quelle a disposizione, e dalla solita pubalgia. Ne parla Ugo Trani, giornalista de Il Messaggero.

“Balotelli è, insomma, il campione scomparso. Convocato a Coverciano, a quasi 5 mesi dal mondiale e uscito di scena in meno di una settimana. Per l’infiammazione agli adduttori. E per la solita pubalgia. SuperMario, giovedì pomeriggio durante il test contro l’Under 18 (tra l’altro a porte chiuse proprio per evitare che il centravanti finisse nel mirino dei media), si è però arreso anche all’evidenza. Ultimo degli attaccanti, riserva di Pellè nel tandem di scorta alle spalle dei titolari Immobile e Zaza, quando è entrato per giocare gli ultimi 25 minuti non ha certo dato l’impressione di essere svogliato. Si è messo a correre, cercando l’attenzione di Conte. Improvvisamente si è però fermato. E ha cominciato a camminare. A quel punto il ct ha più volte invaso, urlando, il campo. Per stimolarlo. Niente da fare. Da quel momento il centravanti ha preparato la nuova fuga. Come quella sul pullman, dopo il primo tempo contro l’Uruguay a Natal. Quei 45 minuti sono gli ultimi che ha giocato in azzurro. Chissà se per sempre.

Anche perché Conte ha verificato il suo potenziale durante le esercitazioni. Balotelli non lo ha convinto. Fisicamente non ha tenuto: ritmo troppo alto in allenamento. Anarchico nella tattica: al video ha studiato i movimenti. Pochi, ma da fare. E, invece, si è messo in mostra solo con la palla tra i piedi. E statico nella tecnica: ha faticato a calciare velocemente in porta. Come fa Giovinco. Il più piccolo e il più veloce del gruppo”.