Nba, Milwaukee Bucks campioni dopo 50 anni: Giannis Antetokounmpo segna 50 punti in gara 6

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 21 Luglio 2021 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
Nba, Milwaukee Bucks campioni dopo 50 anni: Giannis Antetokounmpo segna 50 punti in gara 6

Nba, Milwaukee Bucks campioni dopo 50 anni: Giannis Antetokounmpo segna 50 punti in gara 6 (foto Ansa)

I Milwaukee Bucks sono campioni Nba dopo 50 anni. E 50 sono anche i punti che Giannis Antetokounmpo ha segnato nella decisiva gara-6. Quella che è valsa il titolo contro i Phoenix Suns. Sono passati oltre 60 anni dall’ultima volta che un giocatore ha raggiunto un bottino simile in finale.

Milwaukee Bucks campioni Nba: battuti i Phoenix Suns

Trascinati da un leggendario Giannis Antetokounmpo, i Milwaukee Bucks hanno conquistato il secondo titolo Nba della loro storia (mancava da 50 anni, dal 1971). I Bucks hanno battuto in casa 105-98 i Phoenix Suns e hanno vinto 4-2 le finali al meglio delle 7 gare.

L’ala greca ha regnato per tutta la partita sia in difesa che in attacco, realizzando una delle prestazioni più eclatanti della storia dell’Nba con 50 punti (solo altri sei atleti c’erano riusciti in una finale), 14 rimbalzi e cinque stoppate.

Antetokounmpo MVP delle Finals Nba

Antetokounmpo ha anche vinto all’unanimità il titolo di MVP delle Finals, ovvero miglior giocatore della serie decisiva. Il Commissioner Adam Silver ha detto: “Non penso che ci siano molti dubbi: ha superato le avversità, ha giocato su un infortunio, il vincitore del premio di MVP dedicato a Bill Russell è Giannis Antetokounmpo”.

E non hanno avuto dubbi nemmeno gli 11 giornalisti deputati a nominare il miglior giocatore della serie, andato all’unanimità alla superstar dei Milwaukee Bucks. Solamente Bob Pettit nel lontanissimo 1958 aveva segnato 50 punti in una partita per vincere il titolo.

La gioia di Antetokounmpo

Antetokounmpo mostra una gioia incontenibile a fine partita: “Mi sono sempre fidato di questa squadra. Volevo vincere qui e volevo farlo con questi compagni. Sono contento, sono fott…e contento”. Poi un pensiero alla sua famiglia: “Molte persone facevano battute dopo che Kostas ha vinto lo scorso anno con i Lakers prima che lo facessi io. Era strano a tavola che lui avesse l’anello e io no. Ma ora ce lo abbiamo anche io e Thanasis. Siamo felici, siamo fott…e felici. È incredibile se ci pensiamo”.