La Nigeria ha vinto la Coppa d’Africa: 1-0 al Burkina Faso

Pubblicato il 10 Febbraio 2013 - 23:16| Aggiornato il 16 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il pronostico diceva Nigeria e la finale della Coppa d’Africa 2013, disputatasi a Johannesburg, non lo ha sovvertito.

Le Super Aquile hanno battuto 1-0 il Burkina Faso, vera squadra rivelazione che per la prima volta nella sua storia aveva raggiunto la finale del torneo continentale, e hanno conquistando il terzo successo dopo quelli del 1980 e del 1994.

Inoltre, la vittoria apre loro le porte alla prestigiosa partecipazione alla Confederations Cup, il torneo pre-Mondiale in programma in Brasile nel prossimo giugno e al quale partecipera’ anche l’Italia.

Per la Nigeria si prospetta una sfida non facile, dato che si trovera’ nel girone con Spagna, Uruguay e Thaiti, ma a quanto si e’ visto in Sudafrica questa squadra non puo’ che crescere.

Il lavoro di Stephen Keshi, che aveva gia’ vinto il torneo da giocatore quando era uno delle colonne della nazionale, ha trasformato un gruppo di buoni giocatori in una macchina da vittorie. La finale e’ stata decisa, a cinque minuti dalla fine del primo tempo, da un gol spettacolare di Sunday Mba, uno dei giovani-terribili di Keshi. Il Burkina Faso non si e’ mai reso pericoloso e nella ripresa ha piu’ volte rischiato di capitolare di nuovo sotto i colpi delle Super Aquile, che hanno cosi’ legittimato il successo.

Nemmeno Jonathan Pitroipa ha potuto fare molto, nonostante tutto il Burkina confidasse nella vena del suo attaccante riabilitato dopo un’ingiusta espulsione per raggiungere una vittoria storica.

La Commissione disciplinare della Confederazione africana gli aveva infatti tolto la squalifica scattata mercoledi’, nella semifinale con il Ghana, in seguito ad una espulsione per doppia ammonizione. Il secondo giallo era stato inflitto a Pitroipa per simulazione.

Ma l’arbitro, il tunisino Slim Jdidi, aveva ammesso il proprio errore, menzionandolo nel referto e aprendo la strada al perdono.

Perdono che Pitroipa e compagni non hanno mostrato, almeno stasera, di meritare granche’, anche se forse l’aver raggiunto il traguardo della finale era stato per loro gia’ un premio.