Novara, Tesser rivoluziona l’attacco per la trasferta di Cagliari

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

NOVARA, 16 SET – Il Novara che domani, nell'anticipo di Cagliari, affronterà la sua seconda trasferta consecutiva avrà una nuova coppia d'attacco rispetto all'esordio in A a Verona contro il Chievo. L'allenatore Attilio Tesser ha deciso di far giocare Morimoto e Jeda, ovvero i due che hanno chiuso la gara di domenica scorsa. Fuori Meggiorini, infortunato, mentre Granoche partirà in panchina.

''Non è certo una bocciatura – spiega Tesser – anzi, a me è piaciuto molto, perché ha fato esattamente quello che gli ho chiesto. A Cagliari voglio provare con atleti dalle caratteristiche diverse''. In difesa Lisuzzo giocherà al posto di Ludi.

Contro il Cagliari ci sarà il ritorno, dopo la squalifica, di Marco Rigoni, il 'faro' del centrocampo azzurro. ''E' noto che Rigoni ha qualità che nessun altro giocatore del Novara possiede – rileva l'allenatore – Questo ci darà maggiori possibilità di fare il nostro gioco. Perche' a Cagliari non dovremo lasciare troppo l'iniziativa ai padroni di casa, ma dovremo restare fedeli all'interpretazione della gara che ci ha caratterizzato in questi anni''.

''Il Cagliari da tempo gioca sempre allo stesso modo – aggiunge – indipendentemente dai giocatori che man mano acquista e per questo la partita di domani sara' particolarmente difficile''.

Tesser è uno degli allenatori 'vittime' di Cellino: ha allenato a Cagliari per una sola partita, poi e' stato esonerato a fine settembre del 2005. ''Non cerco alcuna rivincita – dichiara – E' chiaro che mi e' spiaciuto e che ritengo tuttora che il presidente abbia sbagliato. Pero' il calcio e' questo, piaccia o non piaccia: ognuno ha poi proseguito sulla sua strada. Se dovessi incontrarlo, non avrei alcuna difficolta' a salutarlo, ci mancherebbe…''.

A Cagliari Tesser e' stato il primo a dare fiducia al 'gioiellino' di casa Cossu. ''L'ho fatto esordire io – conferma – e gia' allora si vedeva che aveva grande qualita'. In piu' lui e' cagliaritano dentro, andava in curva da ragazzino a fare il tifo, insomma ha una motivazione ulteriore per fare bene. Inoltre e' un bravissimo ragazzo. Ma diversi elementi attuali erano in squadra con me: Canini, Conti, Pisano, tanto per ricordarne alcuni''.