Olimpiadi, Parigi presenta logo. Ma scoppia caso plagio FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Olimpiadi, Parigi presenta logo. Ma scoppia caso plagio FOTO

Olimpiadi. Logo Parigi 2024 a confronto con quello 4Global

PARIGI – Olimpiadi, Parigi presenta logo. Ma scoppia caso plagio FOTO. Plagio o incredibile coincidenza, fatto sta che sul logo di Parigi 2024 è già polemica? Il disegno, una Tour Eiffel stilizzata che dovrebbe rappresentare la capitale francese nella corsa ai Giochi, è praticamente identico a quello di “4Global”, una società di consulenza per grandi eventi sportivi che ha base a Londra. Se n’è accorto un utente di Twitter, Basile Viault: “E sennò Parigi, come te la senti l’ispirazione?”, ha scritto il ragazzo sul social, lasciando planare l’ipotesi di plagio.

La notizia è stata subito ripresa dal sito del magazine “GQ”, che ha contattato il direttore di Dragon Rouge, l’agenzia grafica che ha realizzato il logo di Parigi 2024.

“Mi fate paura – ha detto Kheireddine Sidhoum – Quando vedo quel logo mi dico effettivamente che è veramente molto molto simile, non c’è neanche bisogno di farmelo notare. E però vi assicuro che non c’è nessun partenariato, nessun legame con 4Global, nessuno volontà da parte nostra di copiarli o di rifarsi a quel logo lì”. GQ precisa che la società inglese non aveva ancora visto il logo di Parigi 2024 presentato in pompa magna martedì scorso e non ha contattato il comitato promotore della candidatura.

Matteo Vana su Sportface.it spiega nel dettaglio la somiglianza e riporta la imbarazzata difesa dei responsabili del logo per Parigi:

Molti hanno posto l’accento sulla somiglianza con quello dell’agenzia di comunicazione londinese 4Global, specializzata in eventi sportivi: a un primo sguardo sembra un plagio vero e proprio anche se il 4 (che sta ad indicare il gioco di parole con il quattro, “for” in inglese) della suddetta agenzia è più inclinato a destra rispetto alla versione stilizzata creata dai grafici francesi. La bozza aveva superato l’esame degli avvocati dell’agenzia Dragon Rouge che ha curato tra gli altri il restyling del marchio PSG e della Federcalcio francese, ma non quello dei social network sui quale nel giro di poche ore è rimbalzato. Una somiglianza imbarazzante, ammessa anche dal direttore dell’agenzia parigina: “Si assomigliano, ma non c’è nessun legame tra noi e la società londinese, e di sicuro nessuna voglia di copiarli”. Scuse accettate, ma la gaffe rimane.