Palio di Siena

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 19:00| Aggiornato il 1 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

Palio di Siena

La contrada del Bruco ha vinto stamani la ‘provaccia’ del Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano. Il Bruco ha vinto con il fantino Virginio Zedde detto ‘Lo Zedde’ su Elimia.

Oggi pomeriggio a partire dalle 17 circa il corteo storico, e poi dalle 19;30 si svolgerà la ‘carriera’ vera e propria con l’allineamento dei cavalli ai canapi. Segui la diretta live streaming in tempo reale (CLICCA QUI).

La corsa, dedicata alla Madonna di Provenzano, vedrà anche quest’anno un ricco parterre di ospiti del Monte dei Paschi di Siena affacciarsi alle finestre di Palazzo Sansedoni.

Tra gli ospiti più importanti invitati dalla banca Mps, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli. Assisteranno al palio sempre dal Palazzo Sansedoni anche i parlamentari Dario Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera, Francesco Nitto Palma e Mario Valducci (Pdl).

Ad affacciarsi alle finestre di Palazzo Sansedoni il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli. In Parlamento ‘mossa’ bipartisan, più soldi a Giochi storici

Piu’ soldi dallo Stato per i Giochi storici, primo fra tutti il Palio di Siena che domani vivra’ il primo dei suoi due attesissimi appuntamenti annuali con la corsa dedicata alla Madonna di Provenzano. La proposta di legge, che vede come primo firmatario il deputato del Pd Ermete Realacci, e’ stata sottoscritta da una cinquantina di parlamentari di maggioranza e opposizione, e prevede l’istituzione di un Fondo da finanziare con il 30% delle vincite non riscosse del lotto e delle lotterie nazionali, ed un ulteriore sostegno da erogazioni liberali opportunamente ‘alleggerite’ da agevolazioni fiscali.

“Esistono nel nostro Paese -afferma Realacci- tradizioni e valori, spesso sottovalutati, che sono importanti per la tenuta delle nostre comunita’. E’ il caso dei Giochi storici. Censirli per valorizzarli puo’ rappresentare un’ottima occasione per offrire anche opportunita’ per il turismo e per la comunicazione positiva delle nostre citta’ e dei nostri territori”.

Le cifre, del resto, parlano chiaro: il Palio, come anche la Quintana di Ascoli o la Partita a scacchi vivente di Marostica, insieme a tante altre manifestazioni patrimonio della cultura e della tradizione italiana da secoli, “permettono -argomenta Realacci- di creare occupazione, turismo e indotto economico: per ogni manifestazione storica, regata, palio o giostra, si registrano in media circa 25mila presenze. Il tasso di autofinanziamento e’ elevatissimo, pari al 55% contro il 39,40% di finanziamento pubblico, ottenuto tramite sponsorizzazioni, vendita di prodotti di servizi e di biglietti, nonche’ contributi degli associati. Il volume di affari e’ dunque elevato: si stimano circa di 650 milioni di euro tra indotto diretto e indiretto”.