Pallanuoto. Setterosa di bronzo: ora obiettivo è Rio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2016 - 18:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pallanuoto. Il Setterosa conquista un effimero ma indicativo successo nella finale per il terzo posto contro la Spagna e chiude alla grande gli Europei di pallanuoto disputati a Belgrado.

Il 10-9 per le ragazze guidate da Conti conferma il valore del gruppo e la possibilità di coltivare ambizioni anche in chiave olimpica. Prima di salire sull’aereo che porta a Rio, Tania di Mario e compagne dovranno passare per il torneo preolimpico in programma a fine marzo, in Olanda.

Saranno quattro i posti disponibili e, con la medaglia di bronzo europea al collo, le azzurre non possono mancare l’appuntamento con la qualificazione. Il match di stasera è stato aperto dalla rete della Tabani che, dopo 1’45”, ha battuto Ester. Da quel momento è stato un testa a testa fra Italia e Spagna, che ha pareggiato con Garcia, abile a sfruttare la superiorità numerica a proprio vantaggio. Setterosa ancora avanti con la Bianconi, ma raggiunto e superato sul 3-2 dai gol di Tarrago e Ortiz.

La Spagna si porta sul 4-2 con Pena, ma l’Italia reagisce e accorcia con Pomeri e Queirolo. La Spagna, tuttavia, chiude ancora davanti grazie al gol di Tarrago. Pioggia di reti anche nel terzo tempo: Di Mario, Frassinetti, Emmolo e Cotti colpiscono, Tarrago e Parreja limitano i danni; poi, nel quarto periodo, una doppietta di Bianconi fa la differenza, vanificando i punti delle spagnole Ortiz e Pena. Finisce in gloria per le azzurre, che adesso avranno un solo obiettivo a breve scadenza: la qualificazione per i Giochi di Rio.

Il Settebello chiude al sesto posto la 32esima edizione dei campionati europei di pallanuoto, a Belgrado. Vince con merito la Spagna 8-7 (2-1, 4-2, 1-3, 1-1), con l’Italia che comunque ha avuto le occasioni per pareggiare nuovamente dopo aver agganciato il 6-6.

“Il bilancio non è disastroso – è stato il commento del ct Sandro Campagna – non mi faccio mai condizionare dal risultato, perché guardo il giocatore nella sua completezza, nella sua crescita fisica e mentale, nella capacità di sopportare carichi di lavoro e stress. La qualificazione olimpica resta l’obiettivo prioritario.

Non bisogna darla per scontata. Tra due mesi dovremo essere in piena forma. Il progetto va avanti, il quadro è abbastanza delineato, so dove lavorare. Ora c’è subito la World League con Italia-Russia il 16 febbraio a Torino; poi ci vedremo per verifiche ogni quindici giorni. Svolgeremo un collegiale tra fine febbraio e inizio marzo e dopo la Coppa Italia lavoreremo sino al preolimpico”.